Il candidato sindaco per la lista civica, avvocato Vittorio Santori, ha presentato oggi pomeriggio, domenica 4 maggio, alle ore 17,30, i venti candidati consiglieri che compongono la lista 'il governo dei cittadini - Grottammare unita'. Le elezioni, lo ricordiamo, si terranno domenica 25 maggio, turno unico. A supportare l'avvocato e i suoi venti, poi, sono intervenuti Guido Castelli, consigliere regionale di Alleanza Nazionale e Gianluigi Scaltritti, deputato di Forza Italia.
Il luogo, come detto, lo spazio convegni dell' hotel Parco dei Principi', sul lungomare di Grottammare.
"La giornata di oggi si presta per passare qualche ora all'aria aperta, per questo vi ringrazio  particolarmente di essere qui', ha esordito Santori. Indi la presentazione di ognuno dei candidati, alcuni dei quali assenti giustificati'. Presentazione al pubblico attraverso nome, cognome, professione.

Zoom sul programma, in sintesi (il programma arriverà entro breve in tutte le case).
Primo: il candidato sindaco ha fatto notare che la sua lista è davvero rappresentativa di tutti gli schieramenti politici, dunque del più ampio settore possibile della cittadinanza, stante l'alleanza diciamo noi inedita' tra le tradizionali forze di centrodestra e il D.S. Vladimiro Marcelli, già all'opposizione della Giunta Rossi. Secondo: l'apparente eterogeneità della lista (12 candidati su 20 sono indipendenti dai partiti: la società civile) è amalgamata, sottolinea Santori, dai comuni valori cristiani.
Terzo: il programma propriamente detto, con al centro la partecipazione reale della cittadinanza al governo della città, la solidarietà senza elemosine, il principio di equità, non privilegiando alcune zone della città a discapito di altre, la trasparenza nei processi decisionali, la programmazione degli interventi per evitare gli sprechi.

Soprattutto, la funzionalità di questi interventi: "Una Pubblica Amministrazione non può occuparsi del bello'', dice Santori, ma puntare innanzitutto ed essenzialmente a che i servizi funzionino. Da questo punto di vista, ha concluso l'avvocato, le passate giunte si sono configurate come amministrazioni dell'apparire', noi intendiamo essere un'amministrazione dell'essere''.

Interventi finali. Dapprima quello deciso di Guido Castelli, il quale ha parlato di Rossi e della sua fotocopia: l'attuale candidato per il centrosinistra'. Affondo sul loro stile di governo: politica-champagne, superbia politico-amministrativa di un comunista che si vuole liberal''. Costoro avrebbero devastato i conti pubblici, presentando una situazione di bilancio che potrebbe non essere quella che essi dicono'. La ricetta del centrodestra, al contrario: una politica di rigore, secondo i princìpi del buon padre di famiglia', ha concluso Castelli.

Per finire l'on. Scaltritti, che ha allargato gli orizzonti per sottolineare che nel 2001, sia a San Benedetto, sia a livello nazionale, la parte politica avversa aveva lasciato voragini di bilancio. Si impone per questo la necessità dell'efficacia negli interventi e della sobrietà di governo. inizialmente, ha proseguito l'onorevole, abbiamo dovuto imparare le dinamiche del governo, abbiamo fatto qualche tafferuglio' . Ora, però siamo pronti per vincere ogni sfida: oggi Grottammare, tra due anni la Regione Marche'.