E' il turismo in 'campagna' il punto di forza per lo sviluppo economico, rurale, urbanistico ed enogastronomico della nostra Provincia. La richiesta di queste 'vacanze alternative', dove la riscoperta di quei valori 'antichi e genuini' legati a ritmi lenti e precisi della vita agreste vanno in contrasto con la vita urbana e caotica delle grandi metropoli, costituisce un settore in forte espansione che, per vari motivi, è destinato a continuare e ad accentuarsi, richiamando, a fronte di una domanda accuratamente esigente, un'offerta sempre più qualificata e mirata.

A tal proposito la Borsa Italiana del Turismo in Campagna, giunto alla sua 2^ edizione, è divenuto il principale appuntamento annuale in cui si incontrano e si confrontano i maggiori operatori del settore sia italiani che stranieri. L'evento, organizzato con il sistema del Workshop, favorisce i contatti tra gli operatori della domanda e dell'offerta e propone, in concomitanza, la possibilità di partecipare a conferenze, educational e visite guidate alle città d'arte.
L'appuntamento, che si terrà a Villa Baruchello a Porto Sant'Elpidio da mercoledì 7 a domenica 11 Maggio, è stato presentato, nel corso di una conferenza stampa svoltasi all'interno della Cartiera Papale, dal presidente della Provincia Pietro Colonnella, dall'assessore provinciale alla cultura e turismo Carlo Verducci, dall'assessore provinciale alle attività produttive Paola Armellini, dall'assessore comunale alla cultura e turismo Andrea Maria Antonini, dall'assessore del comune di Porto Sant'Elpidio Bonifazi, dal responsabile della FIG Francesco Sabatucci ed infine dal responsabile delle Marche Turismo Roberto Piccinini.

"Il nostro obiettivo è quello di mettere in campo un nuovo prodotto turistico basato sulla tradizione rurale ed agricola. - esordisce l'assessore Verducci - Queste peculiarità territoriali, prosegue, consentono di trascorrere una vacanza fatta di relax, scoperte di paesaggi, tradizioni popolari ed enogastronomiche. Vogliamo, aggiunge, che nell'immaginario collettivo, quando si parlerà di turismo in campagna, si pensi alle nostre zone. Gli interni delle città di Ascoli Piceno e Macerata, precisa, permettono un soggiorno a 360° e per 365 giorni. Si è fatto molto, conclude, affinché questa Borsa diventasse, a pieno diritto e titolo nazionale, un prodotto di qualità e quantità"
Il signor Piccinini a proseguito col dire:
"Speriamo di poter acquisire posizioni più significative nel contesto nazionale. E' dal turismo delle grandi metropoli, infatti, la maggior richiesta. Posso dire, comunque, che ci sono tutte le premesse per ripetere anche quest'anno un risultato positivo. Voglio precisare, conclude, che, in termini di presenze, la Provincia di Ascoli Piceno è prima nel territorio nazionale".

Non nasconde l'entusiasmo neanche il presidente Colonnella:
"La risorsa 'campagna' è straordinaria ed è una delle peculiarità maggiori delle Marche. La nostra Provincia, prosegue, anche se si sta evolvendo nell'ambito industriale, mantiene i valori storici del territorio come ad esempio l'aspetto agricolo, monumentale, culturale ed enogastronomico. Questo fattore di sviluppo complessivo, conclude, è richiesto moltissimo anche all'estero e, rispetto al turismo balneare che è incentrato nei soli periodi estivi, sta portando maggiori vantaggi".

L'assessore Armellini, invece, si limita a sottolineare quello che si è detto in precedenza:
"Questa sinergia innovativa ci permetterà di potenziare le aree interne del nostro territorio. Tale progetto, precisa, è basato su due caratteristiche fondamentali volte a mandare un forte messaggio promozionale ed a creare un rapporto stretto fra domanda ed offerta".

Sulla stessa linea di pensiero degli altri il Signor Sabatucci:
"Abbiamo sposato l'iniziativa con entusiasmo poiché crediamo che un connubio così armonioso e perfetto difficilmente si riesce a trovare. Ritengo, prosegue, che uno sport come il Golf possa aiutare la crescita dell'agricoltura e dell'agricoltore che, momentaneamente, accusano una flessione".

In chiusura l'intervento dell'assessore Antonini:
"Abbiamo aderito immediatamente al progetto. E' un onore, per noi dell'amministrazione comunale, ospitare in piazza del Popolo i 24 stand di Regioni, Province e Parchi. Ritengo, conclude, che Ascoli Piceno può soltanto trarre vantaggi dal turismo balneare ed interno".