Il progetto della Sambenedettese Calcio, per la messa a norma dello stadio Riviera delle Palme,  potrebbe slittare al 2004, in quanto sono in scadenza i termini per presentare le domande per accedere ai fondi del Coni. Ma tra un anno potrebbe essere cambiato lo scenario, perciò se si fa in fretta si potranno ottenere risultati, altrimenti chissà?  

La proposta di patron Gaucci ha messo in moto i pubblici amministratori, che nella riunione di martedì sera hanno deciso di percorrere gli l'iter amministrativi, tecnici e politici. Il segretario comunale Elleni Iannoni è già all'opera per studiare la regolarità amministrativa, gli uffici Assetto del Territorio e Lavori Pubblici sono stati investiti della verifica tecnica, mentre il percorso politico verrà fatto nelle commissioni consiliari Urbanistica e Lavori Pubblici, che il sindaco Domenico Martinelli sta per convocare, probabilmente il 15 maggio.

"Procediamo -illustra il primo cittadino- con la massima cautela. I partners di maggioranza vogliono approfondire l'argomento, per capire a che cosa andiamo incontro. Il progetto di Gaucci interessa la città intera, pertanto verrà coinvolta anche la minoranza, che potrà fare osservazioni e proposte nelle commissioni consiliari, che si riuniranno in maniera congiunta nei prossimi giorni. Una volta messe d'accordo le parti il progetto sarà presentato alla popolazione in un Consiglio comunale aperto".

La ristrutturazione della parte sportiva dello stadio riguarda principalmente la messa a norma e l'ampliamento dei posti a sedere fino a 22 mila. Patron Gaucci farà anche l'intervento di riqualificazione funzionale, cioè la copertura delle intere tribune e curve con struttura tensiostatica metallica e teflon, con connotati di leggerezza e trasparenza, realizzerà un centro polifunzionale attraverso aree commerciali legate allo sport, e avrà il diritto di superficie per 99 anni.
La Samb Calcio non ha preparato il quadro economico. Sembra che gli investimenti sopra ai 12 miliardi di lire non possono essere fatti con la trattativa privata, ma con bandi europei. Su questo si attende la risposta chiarificatrice della segretaria comunale Iannoni, che sta approfondendo con i competenti uffici regionali.