Dopo anni di abbandono a se stessa, prigioniera  della sola delinquenza generalizzata e prostituzione la zona Sentina è stata interdetta al traffico a chi non ne ha titolo. Nella zona Sentina finalmente potranno entrare tutti i cittadini, meno  chi non ne ha nessun motivo. Residenti, proprietari terrieri, famiglie a piedi o in spiaggia potranno tranquillamente passare
una giornata di sole senza il disturbo di omosessuali e loro  clientela.
Dopo lo sgombero della casa colonica di Via Sgambati e la sua ristrutturazione e l'avvio di un progetto di politiche giovanili, abbiamo ancora preso una decisione  forte, senza ripensamenti e senza titubanze con la piena collaborazione delle forze dell'ordine e del Comando di Polizia
Municipale, dove insieme si è deciso di reprimere con forza il fenomeno della prostituzione.

I permessi a chiunque ne avrà un motivo, a discrezione del Comando di Polizia Municipale saranno rilasciati con tranquillità, ovvio che si avranno alcuni giorni di disagi per i residenti insieme ad una certa tolleranza delle forze dell'ordine. Fra qualche giorno si passerà alla
repressione dei trasgressori, i clienti della prostituzione avranno vita difficile ma di questo poco importa al cittadino sambenedettese.
Chiaramente questa decisione ha dato fastidio agli amici dell'opposizione e all'ex assessore Palmiro Merli, mi spiace per i suoi amici dell'Arci Gay, serbatoi di voti, che dovranno con la sua collaborazione trovare un'altra zona.

*Assessore alla Sicurezza