Tra le emozioni che hanno scandito la gara di andata della finale nazionale fra Grottammare e Teoreo Montoro, giocata tre giorni fa al Comunale e vinta di misura dai biancazzurri, forse la più grande è stata quella di vedere un Comunale tutto esaurito come non era mai successo in precedenza. "Ringrazio di cuore il pubblico - esordisce il tecnico dei biancazzurri Beni - ed, in particolare, i tifosi della Samb: loro sono abituati ad altre categorie eppure stavolta hanno voluto assistere ad una partita di Eccellenza per darci una mano. Per uno come me che di famiglia ha il cuore rossoblù averli visti e sentiti fare il tifo per noi mi ha emozionato molto. La vittoria di domenica non può che essere dedicata a loro".

Anche il presidente Pignotti ringrazia il pubblico e promette: "Se i tifosi vorranno seguirci anche ad Avellino per la gara di ritorno io sono pronto a dare il mio contributo". Esaurito l'argomento tifosi, il massimo dirigente biancazzurro "rivisita" il match di andata: "È stata una partita sofferta condizionata dal gran caldo: negli ultimi 20' i giocatori boccheggiavano. Nel secondo tempo potevamo fare il secondo gol che ci avrebbe consentito di andare ad Avellino con un risultato più rassicurante. Quanto vale l'1 a 0? Può valere tanto o poco, dipende da noi...".

La mente di tutti in casa biancazzurra è già inevitabilmente rivolta al decisivo match di ritorno in programma domenica prossima a Montoro, una località in provincia di Avellino. "Non so che tipo di "ambiente" ci aspetterà ad Avellino: - dice mister Beni - spero solo che ci sia un clima tranquillo come quello che c'era domenica al Comunale. Giocheremo in un campo in terra battuta: la Teoreo è abituata, noi no".