Impegno per fare di Forca Canapine la strada strategica del Centro Italia
Ascoli Piceno | La Provincia di Ascoli Piceno è sicura del massimo impegno comune sia per condividere le scelte che per operare le opportune pressioni sul Governo nazionale.
E' un impegno per fare di Forca Canapine la strada strategica del Centro Italia e che per questo dovrebbe essere di competenza statale e non già lasciata alla gestione di una sola provincia: è questo il senso della mobilitazione della Provincia di Ascoli Piceno che certo non è la provincia che vuole chiudere le strade ma che anzi ne vorrebbe una maggiore realizzazione, come merita e come necessario per il territorio.
Fu proprio l'Amministrazione Colonnella ad impegnarsi alacremente, otto anni fa, affinché i lavori di realizzazione del traforo che erano fermi da più di 5 anni per i problemi legati allo scioglimento della Cassa per il Mezzogiorno, fossero ripresi e conclusi il più rapidamente possibile.
La strada che è stata fortemente voluta per la grande valenza di collegamento tra Salaria e Flaminia, tra la A14 e la A1 deve rientrare nel più generale interesse della viabilità statale. Un'operazione che da quando il Traforo fu aperto è stata sempre perseguita dalla Provincia di Ascoli Piceno che, negli ultimi tempi, ha voluto sollevare il caso per il quale è certa di avere al proprio fianco la Regione Marche, la Regione Umbria e la consorella provincia di Perugia, con tutti i Comuni interessati.
Una posizione che è presente nei documenti ufficiali, negli ordini del giorno, nella stessa lettera aperta che il Presidente Colonnella indirizzò al Ministro Lunardi il 30 ottobre del 2002. Passi ufficiali che un'Amministrazione Provinciale è costretta a compiere specie quando le leggi finanziarie dello Stato riducono i trasferimenti agli Enti accrescendone le responsabilità e le competenze sul territorio. E' del 21 maggio scorso l'ultimo degli incontri ufficiali sul tema della SP Forca Canapine avvenuto nella sede di Palazzo San Filippo ed a cui hanno partecipato l'ing. Pasquini capo del compartimento ANAS dell'Umbria, dell'ing. Fagioli, capo del compartimento ANAS delle Marche ed i vertici della provincia di Ascoli Piceno, in testa il Vice Presidente Saccuti che ha la delega sulla viabilità.
Forca Canapine ha bisogno degli interventi di manutenzione straordinaria dopo i primi anni di esercizio, come è normale per opere di quel tipo, e la Provincia di Ascoli Piceno evidenzia, nei suoi atti, che non vorrebbe essere lasciata sola come lo è dall'apertura ad oggi nel sopportare i costi d'esercizio e di manutenzione ordinaria che assommano ad oltre 500.000 euro l'anno per una strada di tale valenza.
Con la nuova Salaria e gli interventi previsti sulla strada umbra delle Tre Valli ci sarà per tutto il territorio umbro e marchigiano la possibilità di continuare a crescere nell'economia, nel turismo e nelle relazioni che sono sempre orientate alla soluzione dei problemi.
La Provincia di Ascoli Piceno è sicura del massimo impegno comune sia per condividere le scelte che per operare le opportune pressioni sul Governo nazionale.
|
13/06/2003
Altri articoli di...
Ascoli Piceno
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
Politica
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
Festival dello sviluppo sostenibile (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji