Voci, tante voci. Sono quelle che girano, in maniera vorticosa, nell'ambiente rossoblù sul futuro della Samb e specificatamente sull'impegno di Luciano Gaucci nei confronti del sodalizio di Viale dello Sport. Dopo aver interrotto qualsiasi trattativa con l'amministrazione comunale in merito al progetto di riqualificazione dello stadio Riviera delle Palme e stabilito che la compagine rossoblù giocherà in un altro impianto sportivo le sue gare casalinghe nel prossimo campionato, sor Luciano si è gettato anima e cuore nelle vicende del Catania. C'è da capire se la compagine siciliana giocherà la prossima stagione in serie B oppure in C1 come ha stabilito il verdetto del campo.

Comunque vada, a Catania Luciano Gaucci ha intenzione di sviluppare una profonda trasformazione, ad iniziare dalla carica di presidente che verrà ricoperta da lui stesso. Nel nuovo corso della società etnea ci sarà, poi, molta Samb. A cominciare dal direttore sportivo Guido Angelozzi, che comunque sta ancora attendendo la decisione ufficiale da parte del patron romano. Sembra, quindi, che l'ormai ex diesse della Samb declinerà le offerte del Frosinone.

Sulla panchina del Catania è confermato che vi siederà Stefano Colantuono e sembra che il tecnico romano, in Sicilia, si voglia portare dietro il difensore Marco Pedotti. L'ex Brescello, comunque, vestirà la maglia del Catania solamente se rimarrà in serie B, altrimenti a parità di categoria preferirebbe approdare alla Reggiana. L'eventuale arrivo in Emilia del difensore rossoblù, che ha per la verità ancora due anni di contratto con la Samb, non comporterà il reclamizzato scambio con l'attaccante marocchino, Hicham Miftah, che invece verrà dirottato all'Avellino.

Risolti i problemi a Catania, cosa farà Luciano Gaucci a San Benedetto? Le dichiarazioni del patron romano, negli ultimi giorni, sono sempre improntate ad una solida permanenza nella società rossoblù, rinvigorendo anche i propositi di una promozione in serie B. Non ci sarebbero motivi per dubitare sulle sue intenzioni, ma alcune indiscrezioni che girano per San Benedetto farebbero sollevare qualche dubbio. Si fa un gran parlare dell'interessamento nei confronti della società rossoblù di Aristide Romano Malavolta, fondatore del gruppo Foodinvest (settore agroalimentare) e padre di Romano, presidente del Teramo.

Malavolta senior, secondo queste voci, sarebbe il capofila della cordata di imprenditori locali che si sarebbe proposta al sindaco Martinelli. Altre voci, invece, parlerebbero di un ritorno di fiamma della cordata capeggiata dal nuovo proprietario della Scavolini Pesaro di basket, Enzo Amadio, nonostante che la scorsa settimana, per i partecipanti del gruppo dell'imprenditore pescarese si sia registrata una smentita da parte di Amedeo Pignotti, presidente del Grottammare. Insomma, vere o no le voci, c'è un gran fermento attorno alla Samb, al pari delle aspettative di una tifoseria che sta assistendo sconcertata alla querelle Gaucci-Martinelli.

Per finire una curiosità. Ricordate l'imprenditore campano Francesco Agnello, che nello scorso inverno era vicinissimo a comprare la Samb? E' tornato a farsi vivo nel mondo del calcio ed è prossimo all'acquisto della Pro Ebolitana, retrocessa in Eccellenza Campania. Al suo fianco gli immancabili Guido Arata ed il diesse Spartaco Landini. Ai giornalisti campani Agnello avrebbe anche confidato di essere vicino all'acquisto, addirittura, della Spal. Senza parole.