Ognuno continua ad andare avanti per la propria strada. Dopo l'annuncio di Luciano Gaucci di interrompere qualsiasi trattativa con il Comune sulla vicenda della riqualificazione dello stadio Riviera delle Palme, il patron romano ed il sindaco Domenico Martinelli non recedono dalle loro contrapposte posizioni e la speranza di un possibile dialogo fra i due sembra abbastanza remota. Pare che siano cadute nel nulla le opere di mediazione di alcuni noti personaggi sambenedettesi, molto vicini sia a Martinelli che a Gaucci, con l'obiettivo di far ritornare a parlare i due contendenti.

Negli ultimi giorni ha destato interesse il contatto fra Luciano Gaucci e l'ex sindaco di San Benedetto ed ora segretario regionale della Confesercenti, Paolo Perazzoli. Cosa si siano detti i due non è facile scoprirlo. Il patron romano rimane sul vago, anche se su un aspetto è, invece, abbastanza chiaro. "Perazzoli è un uomo di grandi capacità, possiede tanta professionalità e ha quindi tutte le caratteristiche per essere un grande sindaco e lo è stato, tanto che tutti lo rimpiangono – afferma Luciano Gaucci - Detto questo, però, non accetto mediazioni da nessuno. Forse non si è capito bene che sono irremovibile sulle mie posizioni: non voglio trattare più con questa amministrazione comunale. Lo voglio fare con gente competente e quindi non voglio perdere tempo parlando al vento".

Si era parlato di un possibile coinvolgimento della Confesercenti nella sponsorizzazione della Samb che avrebbe potuto comportare un grosso ritorno d'immagine per tutta la Riviera delle Palme e trasformare la squadra in un importante veicolo pubblicitario, ma tuttociò solamente nelle gare in trasferta perché Gaucci, già da tempo, aveva intrapreso contatti con la Toyota, con l'intento di diventare lo sponsor delle tre squadre di sua proprietà, ossia Perugia, Catania e Samb. E' lo stesso Luciano Gaucci a fare chiarezza sulla vicenda. "Ho firmato un contratto triennale con la Toyota per sponsorizzare tutte e tre le squadre – rivela – Per quanto riguarda la Samb, il marchio pubblicitario della nota casa automobilistica giapponese comparirà sulle magliette dei giocatori sia nelle partite casalinghe che in quelle esterne".

Non è però chiaro quale sia l'entità del possibile coinvolgimento, in questo discorso, della Confesercenti, che avrebbe unito al suo carro anche i fratelli Lino e Remo Mozzoni, titolari dell'azienda Seba-Eurocornici di Centobuchi, che ha sponsorizzato la Samb nelle ultime due stagioni. Gaucci, poi, conferma la linea dura nei confronti del sindaco Martinelli. "Con certe persone non intendo riaprire un dialogo – afferma – Non mi interessa parlare con chi si mette a dichiarare di avere una cordata di imprenditori interessata all'acquisto della Samb".

Poi il patron romano ribadisce la sua decisione di portare la squadra rossoblù fuori dallo stadio Riviera delle Palme a giocare le gare casalinghe del prossimo campionato. "Andremo a disputare le nostre partite interne da un'altra parte – dice – Non ci cade il mondo addosso e con calma troveremo il posto giusto sia per noi che per i tifosi. Qualcuno mette in dubbio la mia permanenza a San Benedetto? Non ci sono dietrofront da parte mia, rimango alla Samb".

Per l'amministrazione comunale è il vice sindaco Pasqualino Piunti a rispondere. "Siamo in attesa di un eventuale segnale di Gaucci – dichiara – Continuiamo ad essere rispettosi della procedura". Insomma, ognuno sta per i fatti propri, ma si potrà iniziare a conoscere come la pensano i tifosi?