Roberto Pagnin ex corridore professionista, si è riconfermato a Casette D'Ete, campione Italiano Categoria Veterani per quanto concerne gli amatori.

In pratica, Pagnin ha controllato molto bene la prima parte della corsa, poi nella seconda è stato il protagonista assoluto resistendo al ritorno degli avversari.

Al via erano 95 corridori provenienti da tutte le regioni Italiane per contendersi la maglia tricolore di categoria. La corsa è stata sempre movimentata da scatti e controscatti. A metà gara, nasceva la fuga decisiva quella orchestrata da tre corridori: Pagnin, Caraci e Busato. I tre di Comune accordo riuscivano a conquistare 30" di vantaggio rispetto al gruppo. All'attacco dell'ultimo giro, quello più duro, Busato non riusciva a tenere il ritmo imposto dai due compagni di fuga e veniva ripreso dal Gruppo. Al Comando rimanevano Pagnin e Caraci.

Al momento di salire sull'erta finale, anche Caraci perdeva la ruota di Pagnin che rimaneva da solo al comando. Dietro, si formava un drappello di 4 corridori che si mettevano ad inseguire il battistrada: Caraci, Rossato, Ceccaroni e Riva. Più tardi Ceccaroni era vittima di un incidente Meccanico che lo metteva fuori gioco per la vittoria. Nel finale, cedeva anche Caraci e ad inseguire Pagnin rimanevano Rossato e Riva. A due km dall'arrivo, i due inseguitori erano segnalati a soli5" dal battistrada. Pagnin stringeva i denti è riusciva alla fine a vincere il suo secondo tricolore consecutivo precedendo Rossato e Riva. Più tardi arrivava Ceccaroni mentre il Gruppo veniva regolato in volata dal marchigiano Ridolfi.

Ordine di arrivo: 1. Roberto Pagnin ( A.S. Franco Gomme Stra ), 2° Franco Rossato ( S.C. Imperlando Vicenza ) a 5". 3° Giampaolo Riva ( Team Carimate Como ) A 7". 4° Mario Ceccaroni ( G.S. Dogana San Marino ) a 30". 5° Michele Ridolfi ( G.C. Tornati Forni Pesaro ) a 45".

Montebelluna – Angelo Menghini ( G.C. Melania) si è aggiudicato a Montebelluna il titolo italiano nella Categoria Master 2 F.C.I. per la gioia di tuta la sua squadra e del suo team Manager Fabrizio Petritoli.