La giunta regionale ha approvato il Programma triennale dei servizi di sviluppo per il sistema agroalimentare, in attuazione della legge regionale 37/99 sull'assistenza tecnica. Il periodo preso in considerazione è 2003-2005 e il documento è stato proposto al Consiglio Regionale per l'assunzione dell'atto amministrativo.

"Il Programma - sottolinea l'assessore Giulio Silenzi - introduce una serie di innovazioni rispetto al passato. Bisogna, infatti, rendere più incisivi gli interventi nel settore dell'assistenza alle imprese, sia diretta che indiretta, elemento essenziale per la loro modernizzazione e per rafforzare la loro possibilità di essere competitive. Cambiano quindi gli stessi elementi di valutazione dei progetti, che verranno direttamente rapportati ai risultati che sono in grado di attivare. Il Piano è frutto di un'ampia concertazione - ha aggiunto l'assessore - e ha trovato l'intesa delle Organizzazioni di categoria e di tutti i soggetti che siedono al Tavolo Verde, dopo una serie di incontri tecnici per definire gli indicatori di realizzazione e di risultato previsti dal Piano."

Di seguito le innovazioni apportate:
· l'assegnazione dei finanziamenti è basata su criteri di qualità dei progetti;
· si abbandona l'impostazione del riparto delle risorse in rapporto alla rappresentatività dei diversi beneficiari;
· le valutazioni e l'efficacia delle azioni proposte vengono realizzate attraverso specifici indicatori di realizzazione e di risultato;
· migliora l'economicità dell'intervento perché favorisce e persegue la sinergia delle azioni;
· aumenta la trasparenza perché le aziende vengono annualmente informate sulla spesa sostenuta per le stesse, da cui consegue un loro maggiore e diretto coinvolgimento;
· viene introdotta la fase di controllo organico e sistematico delle azioni attuate, oltre che la valutazione ex-ante, in itinere ed ex post del Programma;
· sperimenta una nuova impostazione dei sistema di servizi di filiera che per il primo anno viene attuato per il settore carne;

Il Programma razionalizza il sistema dei Servizi di Sviluppo in Agricoltura prevedendo la presentazione e l'approvazione di progetti triennali, attuati sulla base di programmi operativi annuali; ciò, se da un lato comporta un impegno economico pluriennale della Regione, dall'altro riduce i costi di gestione per lo snellimento e semplificazione delle istruttorie e consente di dare risposte migliori alle aziende nell'applicazione dei programmi.
Per l'anno 2003 il Piano prevede una spesa di 3,7 milioni di euro ripartiti nelle seguenti linee di intervento: Servizi di consulenza specialistica alle imprese euro 1.485.000; Servizi di informazione e divulgazione euro 1.000.000; Assistenza tecnica di filiera euro 700.000; Divulgazione dati agrometeo euro 340.000; Miglioramento genetico allevamenti euro 175.000.