Controversia Martinelli- Gaucci
San Benedetto del Tronto | Alceo Spinozzi:" Quando Gaucci si scaglia contro il Sindaco con l'ingiuria non fa un bene alla città. Siamo riconoscenti per quello che ha fatto, ma dichiari lealmente cosa ha intenzione di fare".
di Alceo Spinozzi*
In questo momento non si può certamente dire che il Sindaco Martinelli stia attraversando un periodo di assoluta tranquillità. Erano appena evaporate le presunte bolle di crisi in seno all'amministrazione comunale che si profila l'ennesima "botta di mare" questa volta sul versante calcistico. Smaltite la rabbia e la delusione per l'incredibile eliminazione della Samb dalla corsa verso la serie B, ecco che esplode tra le mani del primo cittadino una grana di consistente dimensione.
Il Presidente della Samb calcio Luciano Gaucci si è scagliato come una furia nei confronti del Sindaco reo di volerlo ostacolare nella realizzazione del suo mega progetto alla stadio Riviera delle palme. Ciò che ci lascia francamente increduli e sbigottiti è la ferocia, con cui ha sferrato l'attacco che non ha risparmiato nessuna energia bellica trasformandosi in un'autentica aggressione, un linciaggio spettacolare. Che il Signor Gaucci sia abituato a prestazioni del genere è cosa risaputa, ma quando si abbandona ogni tipo di cautela arrivando persino all'insulto non si procura danno solamente al Sindaco, ma a tutta la città di San Benedetto che, egli, come primo cittadino rappresenta.
Colorire poi le proprie affermazioni con una connotazione politica schierandosi con la precedente amministrazione è quanto di più incauto si possa fare, perché la Sambenedettese non è e non deve mai essere contaminata da etichette di matrice partitocratica e poi perché è tutta da dimostrare la facilità con la quale Gaucci avrebbe potuto ottenere la concessione che chiede dal vecchio esecutivo. L'uso strumentale del timbro politico con la prerogativa di fare leva almeno su una certa parte dell'opinione pubblica non agevola, a mio avviso, le difficoltà di una trattativa che, comunque, deve proseguire. La gente di San Benedetto è gente forte e riconoscente e nessuno dimentica quello che Gaucci ha fatto per tutti noi riportando su palcoscenici più consoni al blasone una squadra che si dibatteva nei terreni melmosi del dilettantismo.
Nessuno dimentica l'affetto e l'amore espresso al Presidente dai 12.000 in piazza Garibaldi, intervenuti a festeggiare la promozione in C1, con le promesse di approdare subito in serie B. Nessuno però può dimenticare il tradimento perpetrato lo scorso settembre con la frettolosa vendita della Samb ad Agnello, con tanto di assicurazioni personali sull'acquirente e le successive, squallide vicende che si sono succedute, con l'epilogo che tutti conosciamo e la sceneggiata conclusiva con tanto di lacrime originali. La ferita inferta si può rimarginare, ma la cicatrice rimane sempre.
La fretta, che è sempre una pessima consigliera, sembra essersi impadronita del Presidente che ha preso a starnazzare fastidiosamente cercando in tutti i modi di attirare l'attenzione su di sé, rivendicando il ruolo di prestigio che la Samb calcio riveste in ambito cittadino. Sono piovute minacce pesanti: Colantuono non allenerà più a San Benedetto (a parità di categoria ed ambizioni, non so se gli convenga cambiare ambiente), la Samb giocherà a Macerata e via dicendo. Io vorrei ricordare al Signor Gaucci che una squadra senza tifoseria (come la nostra) non va da nessuna parte. Come sempre occorre equilibrio e buon senso per risolvere ogni controversia.
Il progetto di Gaucci sullo stadio Riviera, da chi l'ha visto, è stato definito bello perché, oltretutto, ingloba nella struttura le diverse attività che si vogliono avviare e gestire, con un contenuto impatto ambientale. La capienza verrebbe portata addirittura a 35.000 posti tutti coperti e numerati che ci farebbe aspirare, come peraltro preannunciato dal Presidente, a platee ancora più ambiziose. Sembra uno scenario illusorio e fors'anche visionario, io però, comunque, ci voglio credere. Occorre, a questo punto, lavorare per trovare senz'altro una soluzione che possa avvicinare le parti ad un accordo.
Per un debito di riconoscenza nei confronti di Gaucci, per tutto ciò che ha fatto, questa opportunità gliela dobbiamo concedere, ma è chiaro con ogni dovuta garanzia e tutela che questo tipo di operazione comporta. La garanzia il Presidente Gaucci non la deve dare al Sindaco Martinelli ma alla città di San Benedetto del Tronto perché quella struttura alla collettività è costata, all'epoca, oltre 30 miliardi delle vecchie lire (finanziamenti statali compresi).
* Delegato di Collegio di F.I.
(da sempre tifoso della Samb)
|
09/06/2003
Altri articoli di...
San Benedetto
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
Premiato il cortometraggio intitolato "Sogni di Rinascita- Sibillini nel cuore" (segue)
Sport
Completamente rinnovato il crossodromo comunale di “San Pacifico” (segue)
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
Correre in sicurezza tra Acquasanta Terme ed Ascoli Piceno (segue)
8 e 9 ottobre si assegna lo scudetto (segue)
Il Codacons chiede l’estradizione in Italia di Robinho condannato per violenza sessuale (segue)
Settore giovanile, Serie A2 girone B (segue)
Il 15° Rally delle Marche si terrà il 12 e 13 novembre a Cingoli (Macerata), la sua “sede” storica (segue)
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
Cronaca e Attualità
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji