Che anche l'UDC individui nell'attuale Amministrazione "criticità che si sono evidenziate e che sono superabili con urgenti ed oculati interventi sull'organizzazione comunale", è un fatto importante che avvia nei giusti binari il processo di verifica della maggioranza per una più efficace azione politico-amministrativa del governo cittadino.

Certo è che, sul tavolo di verifica, sarà necessario trovare la giusta sintesi su certe posizioni espresse ufficialmente dagli alleati e diametralmente opposte tra loro. L'UDC, infatti, si è espressa perché resti inalterato l'equilibrio politico di questa Amministrazione e della Giunta; FI, invece, parla in buona sostanza di un disequilibrio tra le forze politiche di maggioranza per quanto riguarda deleghe e cariche istituzionali.  Riguardo certe affrettate anticipazioni, AN resta ancorata a quanto già ufficialmente reso pubblico nei giorni scorsi, e cioè che  eventuali interventi modificativi dell'attuale assetto di maggioranza possano essere presi in considerazione solo dopo una seria analisi dei problemi che stanno ostacolando il buongoverno della città.

I cittadini attendono con fiducia una seria e rapida verifica che possa scongiurare quel clima di litigiosità che ha caratterizzato i primi due anni della legislatura.
Ora che anche l'UDC e FI prendono atto della necessità di affrontare le criticità (Lega Nord e Lista Martinelli lo dichiarano da sempre), addirittura cominciando ad indicarle, ci sono tutte le condizioni per rimboccarsi le maniche e mettersi a lavoro.