Più che un semplice catalogo che contenga solo le biografie degli artisti selezionati e la riproduzione delle opere in mostra, quello della Biennale Adriatica (la Rassegna delle Arti Nuove promossa dall'Assessorato alla Politiche Giovanili che si svolgerà dal 16 al 20 luglio in vari luoghi della città) sarà un catalogo da… collezione.
A dar lustro al documento, che verrà diffuso a livello nazionale presso enti, circoli culturali, gallerie e critici del settore, sarà un racconto inedito dal titolo "Dark Demonia" della scrittrice Isabella Santacroce.

Nata a Riccione, Santacroce ha esordito nel '95 con il romanzo "Fluo - storie di giovani a Riccione" che ha fatto da apri pista al suo libro di maggior successo "Destroy". Amata dal pubblico, apprezzata dalla critica, il suo stile viene etichettato da Alessandro Baricco come "la scrittura del futuro". Ha fondato, insieme a noti scrittori italiani, il nevroromanticismo, un movimento filosofico - letterario per esprimere l'inquietudine dell'esistenza. Dopo lunga collaborazione con giornali e riviste, ha pubblicato il libro più violento e di rottura della letteratura italiana: "Luminal", qualche anno più tardi sceneggiato e portato sul grande schermo.

Il rapporto con la madre, il suicidio come atto di estremo coraggio, lo sdoppiamento per ritrovare l'altro da sé, l'amore, un amore a tutto tondo tra uomo e donna, che nasce dall'amicizia e porta fino alla morte: sono questi i temi più frequenti che fanno della narrativa dalla Santacroce "una scrittura del puro sentire", come dice lei stessa. Oggi vive tra Roma, Londra e Riccione.

"Il numero zero della Biennale - spiega il vicesindaco Pasqualino Piunti - pensato per la valorizzazione di opere concepite attraverso l'utilizzo innovativo di qualsiasi forma di espressione e lo sviluppo di nuove esperienze artistiche, è nato in sordina ma si sta sempre maggiormente arricchendo dei contributi di importanti personaggi della cultura nazionale come, appunto, Isabella Santacroce. Chiaro segnale di quanto San Benedetto si offra come scenario privilegiato per il futuro sviluppo di nuove forme di espressione artistica".