Provincia(m) esse delendam
| "Il perché della mia convinzione di voler distruggere la Provincia come istituzione e perché esalto il ruolo dell'unione dei comuni, di cui Pino Ricci era un fautore".
di Veleno
La lingua batte dove il dente duole. I proverbi sono sempre stati la saggezza dei popoli. E il dente "Provincia" duole tanto, è infatti cariato, caro Lattanzi.
La disanima sulla situazione della Provincia ascolana, nel suo intervento del 24 Luglio, può essere da me condivisa.
Purtroppo anche nell'ascolano qualche promessa è andata buca e qualche buco è diventato una promessa a lungo termine.
Mi riferisco a scuole ancora fasciate da impalcature e ai trafori lenti da perforare.
Mi trova d'accordo anche sul presenzialismo dei politici eletti in provincia.
Adesso che abbiamo dato un colpo al cerchio, diamone uno alla botte.
Non mi sembra che la Provincia possa dare "tanto", come dice lei, per la scuola, la viabilità e la formazione delle imprese. Di quelle poche di risorse finanziare di cui viene fornita, molte vengono "sprecate" per la gestione dell'apparato amministrativo. Allora quel poco che può essere fatto lo si fa seguendo il detto latino "Cicero pro domo sua" e quindi non si applica correttamente il"Do ut des". Mi scusi signor Lattanzi, ma le dotte citazioni mi servono per tirarmi un po' su. Hanno l'effetto del caffè, sulla mia anima affaticata dal peso dall'ignoranza.
In pratica l'eletto favorisce chi lo ha votato e non restituisce proporzionalmente, in servizi, quanto è stato pagato in tasse.
Probabilmente quando il presidente sarà un "fermano", succederà, a parti invertite, la stessa cosa. Qui è il punto:
Provincia(m)... esse delendam.
Le spiego infine il perché della mia convinzione di voler distruggere la Provincia come istituzione e perché esalto il ruolo dell'unione dei comuni, di cui Pino Ricci era un fautore.
"Nel 1970, con la creazione delle regioni, alle quali vengono devolute gran parte delle competenze delle province, il suo ruolo diviene marginale. Le ultime leggi in materia di sanità e di enti assistenziali hanno ridotto ancor più i poteri provinciali.
La sopravvivenza della Provincia resta legata alla difficoltà di sostituire il Prefetto, la cui circoscrizione è appunto la Provincia".
Quanto ho virgolettato lo può leggere su qualsiasi manuale di diritto costituzionale.
Fermani di tutto il mondo unitevi! Per cosa? Ma per collocare la Provincia nel suo posto naturale: su una bancarella dell'antico e le palme.
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11/08/2003
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