Il sindaco è diventato il Signor No. Scusi lei è favorevole al rimpasto? "No". E alla verifica? "No". E all'ampliamento dell'esecutivo a dieci assessori? "No".

 E poi, perché il sindaco continua a ripetere che nessun esponente della sua  maggioranza si è espresso sul ritiro delle deleghe all'assessore all'Urbanistica Leo Sestri? Ieri mattina il capogruppo di Forza Italia, Benedetto Marinangeli, si è recato nel suo ufficio per informarlo che c'è la verifica in atto.

"Tutti i comparti - ha proferito Marinangeli-  sono sotto osservazione, in particolare l'Urbanistica".  

Intanto monta il malumore nei confronti del segretario provinciale dell'Udc, Raffaele Tassotti, che con un comunicato stampa ha criticato la rimozione della Ceneri e difeso la giunta.

"Tassotti -dicono i più arrabbiati- si è intromesso nella questione interna di un partito alleato, che è Forza Italia.  Tra l'altro è intervenuto a sostegno della giunta di San Benedetto, temendo la rimozione di qualche assessore suo protetto. Quando mai gli alleati hanno ficcato il naso nella sua giunta di Montalto? Se voleva dare il suo appoggio all'Amministrazione Martinelli, era nel giusto, ma l'esecutivo di San Benedetto è una questione che non lo riguarda".

 Quando con Martinelli si parla di rimozione di assessori, alludendo a Sestri, lascia intendere che il giorno in cui sarà avanzata la richiesta, manderà tutti a casa. L'aveva affermato anche quando FI sfiduciò la Ceneri.

Tuttavia, questa è davvero l'ultima spiaggia per l'Amministrazione del sindaco Domenico Martinelli, perché c'è chi giura che se per la ricorrenza di Halloween l'assessore all'Urbanistica non sarà stato rimosso, scatterà la mozione di sfiducia o in alternativa il blocco delle attività politiche e amministrative. 

Martinelli tornerà a fare il medico: sarà una liberazione per l'uomo che da alcuni mesi sembra non attendere altro, stanco di essere sotto il ricatto dei partiti, che hanno sconfessato molte sue scelte. E poi l'Urbanistica vale molto di più dei Servizi Socioeducativi della Ceneri.