Non a caso è stata scelta Force per premiare gli artigiani marchigiani in pensione. L'amena cittadina collinare ascolana, annovera un passato che ha fatto la storia dell'artigianato Provinciale e Regionale. Definito il paese della lavorazione del rame per antonomasia, Force con i suoi "callara" per anni si è posta all'attenzione di tutto il settore. In giro per le città marchigiane e d'Italia, i ramai forcesi hanno divulgato il verbo di come si lavora il rame con i loro oggetti, lavorati a mano, che sembrano sculture. L'evolversi dei tempi, ha fatto sì che questa nobile arte andasse scomparendo.

Oggi Force comprende pochi superstiti che si dedicano con passione alla lavorazione, a mano, del rame. Recuperare un settore, che potrebbe portare benessere al paese ed all'intera economia nazionale, costituisce motivo prioritario cui le Istituzioni locali e provinciali devono adoperarsi. Invogliare i giovani, ad intraprendere quest'attività, è l'elemento di partenza perché Force torni ad essere il paese del rame lavorato.

L'Amministrazione comunale presieduta dal Sindaco Marziali, domenica 24 agosto, ha voluto rendere omaggio ai pionieri dell'artigianato marchigiano. Ben trentasette i premiati che hanno ricevuto diplomi (dal Comune) e targhe ricordo (Cna).  Presenti alla premiazione, oltre al primo cittadino, i rappresentanti della Cna provinciale (Confederazione Nazionale Artigianato Piccola e Media Impresa) tra i quali la direttrice M. Dèsirèe Basili, il presidente Alceo Mecozzi ed il presidente della zona della comunità montana Luigi Passeretti.

Alla direttrice abbiamo chiesto come e se ha influito l'evoluzione tecnologica nel settore dell'artigianato: " Sicuramente l'innovazione tecnologica ha avuto ed avrà una valenza estremamente positiva nel mondo dell'artigianato, ci dice la nostra interlocutrice. L'importante è che resti prioritaria la figura dell'imprenditore con le sue caratteristiche che fanno grande l'industria artigiana, caratterizzata da un prodotto  di elevata qualità e di più rapida esecuzione ".

Questi i nominativi degli artigiani che hanno ricevuto la targa ricordo: Maria Luisa Bruni, Vincenzo Cherri, Graziano Coccetti, Pietro Coccetti, Rodrigo Coccetti, Teresa Dionisi, Ileo Doliti, Domenica Fedeli, Lavinia Fedeli, Nazzareno Fulvi, Emidia Gentili De Angelis, Alfredo Giorgioni, Gina Lupi, Luigi Moretti, Pacifico Paoloni, Nazzareno Pagliari Pompili, Giacomo Agasucci, Giuseppe Alessandroni, Giuseppa Bartolini Paoletti, Ernesto Carboni, Domenico Coccetti, Vincenzo Del Bello, Maria Iozzi Donato, Teresa Fedeli, Giovanni Marcozzi, Giuseppe Matricardi, Nicola Pallotta, Felicia Petreucci, Marta Petrucci, Eleno Rosselli, Emidio Testa, Altero Tiburzi, Luigi Santoni, Nicola Scriboni, Luigi Venarotta, Antonio Alessandroni e Gaetano dott. Pistilli dirigente dell'Istituto "Vinci " di Force.