Provvedimenti per favorire lo sviluppo della cooperazione
| ANCONA - Silenzi: "Impegni per una crescita qualitativa del settore"
Su proposta dell'assessore Giulio Silenzi, la Giunta regionale ha approvato il Quadro attuativo 2003 della legge regionale 5/03: "Provvedimenti per favorire lo sviluppo della cooperazione".
Il quadro attuativo è il documento operativo che definisce le modalità applicative della nuova norma: beneficiari, procedure, contributi, priorità, modulistica.
La Regione ha stanziato 2 milioni di euro per sostenere il mondo della cooperazione.
Le domande vanno presentate entro il 15 ottobre 2003.
Il testo è disponibile sul sito internet: www.cooperazione.marche.it
Gli aiuti regionali sostengono le cooperative di produzione, lavoro, miste e sociali. Gli interventi che possono beneficiare dei contributi riguardano i processi di capitalizzazione, finalizzati all'incremento dell'occupazione; il sostegno agli investimenti effettuati; la costituzione di nuove cooperative, per aumentare gli occupati; progetti sperimentali nei territori svantaggiati; l'accesso al credito.
Sono previsti anche iniziative per favorire la crescita culturale del settore e incentivare l'associazionismo cooperativo.
"L'approvazione del Quadro attuativo segna un passo significativo per le politiche regionali di promozione della cooperazione - commenta l'assessore Silenzi - Con la legge regionale 5/03 il ventaglio degli interventi, per il settore cooperativo, si è ampliato e il Quadro attuativo rappresenta il momento di passaggio dal vecchio al nuovo modo di fare cooperazione.
Il settore sta vivendo una generale evoluzione che trova, nella Regione, un sostegno adeguato alla vitalità di questo comparto economico. Rappresenta anche una risorsa per lo sviluppo delle aree montane e di quelle svantaggiate. La realtà marchigiana, d'altronde, ha dimostrato come la cooperazione permetta di creare nuova occupazione, soprattutto giovanile e femminile.
Non costituisce, dunque, solo uno spazio di democrazia economia, ma una risorsa importante per contrastare la disoccupazione. Attraverso il Quadro attuativo, la Regione intende favorire, perciò, non solo uno sviluppo quantitativo, ma anche qualitativo della cooperazione marchigiana".
Nelle Marche le cooperative operano in agricoltura, edilizia, credito, pesca, servizi sociali, produzione, trasporti, consumo e distribuzione. In diversi settori, alcune cooperative si collocano tra le più importanti imprese della regione, in altri casi rappresentano realtà rilevanti, radicate e in forte crescita.
L'agricoltura e il consumo hanno rappresentato i settori storicamente importanti o per numero delle cooperative o per numero di soci, ma negli ultimi decenni si è fatta sempre più consistente la presenza delle cooperative di produzione e lavoro, miste e sociali.
Un forte sviluppo hanno registrato le piccole società cooperative, la cui costituzione si è resa possibile da pochi anni.
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26/08/2003
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