Sin dalle prime ore del mattino al Palacongressi è stato un via vai di auto, taxi, pulmini. Un gran da fare per l'organizzazione che ha accolto le 246 ragazze prefinaliste del concorso di Miss Italia. Anche sotto il sole di mezzogiorno le ragazze hanno atteso con pazienza il proprio turno d'iscrizione alla manifestazione con le stuoli di parenti attenti a non perderle d'occhio all'ombra delle nostre palme.

Nel primo pomeriggio erano arrivate quasi tutte, tra le ultime a giungere in Riviera le ragazze provenienti dalla Sardegna. Anche all'interno del Palacongressi, dopo aver compilato le loro schede personali e indossato il loro body, le ragazze si riuniscono a gruppetti di corregionali. Molte hanno affrontato già insieme le selezioni estive e sono nate già diverse amicizie.

Il pomeriggio scorre lento e caldo, mentre tutt'intorno siamo circondati di persone che danno il massimo ognuno nel proprio ruolo. I padroni di casa – il patron sambenedettese Mimmo Del Moro e l'assessore al Turismo Bruno Gabrielli – si assicurano che tutto proceda per il meglio. Gli addetti alla security indicano alle ragazze cosa fare, cosa succederà nel corso del pomeriggio e provvedono ad ogni loro bisogno. Tutte le persone coinvolte nell'allestimento degli spettacoli serali sono a lavoro qui già da giorni.

Attorno alle 17 le ragazze sono in fila per salire sulle auto d'epoca che faranno corteo dal Palacongressi per tutto il lungomare sino alla Rotonda Giorgini. Quello del carosello è uno dei momenti tradizionali di ogni anno. Più di cento cinquanta automobili di ogni genere ed annata sfilano sotto la cornice palmizia portando a spasso le ragazze più belle d'Italia. Per loro un momento per sentirsi dive, per gli autisti - nella maggior parte dei casi - l'occasione per rispolverare la loro arzilla verve da maschio italiano. Un paio di automobili hanno "mollato la cinghia" durante il percorso, ma niente paura le Miss sono subito sistemate nelle auto che seguono.

Radiose e splendenti le ragazze hanno colto il momento per farsi vedere ed ammirare dalla gente con grandi e ammalianti sorrisi. E il pubblico, numeroso come sempre, si è riversato lungo tutto il lungomare ed in piazza per guardare il carosello non risparmiando commenti in gran parte positivi e battute divertenti. Qualcuno si era preparato all'evento scrivendo il proprio numero di telefono su un cartello con la speranza di catturare l'attenzione di qualcuna delle Miss. Altri tendevano la mano per il più classico batti il cinque. Le signore – reduci dalla giornata in spiaggia – ponevano la loro attenzione su visi e occhi. Gli uomini – neanche a dirlo – altrove.

All'arrivo in piazza tutte sugli autobus che le riportano finalmente  in albergo per un po' di riposo, realmente prezioso dopo una giornata tanto lunga, e la cena. Da domani infatti il gioco entrerà davvero nel vivo con l'arrivo della giuria tecnica che comincerà subito il suo lavoro di valutazione. La commissione sarà composta dal presidente di giuria Enrico Vanzina, il make-up artist Romualdo Priore, il pittore Ugo Nespolo, il fotografo di moda Lorenzo Bringheli, Fioretta Mari esperta di recitazione e Mary Marabini esperta di casting.

Le ragazze che da domani si contenderanno posti ancora vacanti per Salsomaggiore sono 77. Le rappresentanti regionali più Miss Roma e Miss Milano hanno già in tasca il biglietto per la finale.

Miss Italia come ogni anno rappresenta realmente tutte le ragazze italiane; sono studentesse, impiegate, estetiste, parrucchiere, casalinghe; alcune hanno qualche esperienza come fotomodella altre magri sono in attesa di occupazione.

Per tutte loro in questi giorni a San Bendetto l'occasione di una vita per sentirsi davvero star.