Alissa Fina. Shade of a fine vampire.
San Benedetto del Tronto | Quando il concorso dalla fantasia di una giovane Miss Scrittrice si trasforma in racconto epico.
di Melissa Cellini
Alissa De' Fina Aragona Kollmann
Alissa Fina è stata la prima Miss eletta nel 2003 e aveva ottenuto l'accesso diretto alle prefinali di San Benedetto. Ha rinunciato a parteciapre a questa esperienza come concorso ma seguirà l'evento con un ruolo speciale, quello di Miss Scrittrice. Sarà colei che farà il ritratto a 100 delle ragazze presenti in città, avrà il compito di narrarle svelandole nella loro naturalezza.
Ha preferito poter raccontare i loro segreti, conoscerle e vivere attraverso loro le emozioni di giovani ragazze che affrontano una delle esperienze più importanti della loro vita. Alta, capelli nero corvino ma con degli occhi che esprimono una profonda dolcezza; a primo impatto la giovane romana trasmette estrema sensibilità mista ad una grande forza interiore.
Alissa De' Fina Aragona Kollmann. Un nome che già racchiude in sé la storia.
La mia famiglia ha un'origine spagnola. Non so precisamente in che epoca, ma un mio avo venne in Italia perché voleva sposare una nobile separata. Quindi nel tempo abbiamo perso parte dei nostri cognomi che ora stiamo cercando di recuperare - e legalmente è rimasto solo Fina. Alyssa invece è un nome non comune in Italia; proviene dal greco e vuol dire "senza rabbia".
Alissa, dato il suo aspetto di Darklady, non mi sembra una ragazza senza rabbia.
In realtà sono una persona molto introspettiva che ama scoprirla la rabbia e in questo caso raccontarla. Credo ad esempio che per fare il concorso di Miss Italia occorra tantissima grinta che io esprimo tramite l'arte del racconto. Mi descrivono un po' come una vampira, ma io sono buona, mi piace nutrirmi di segreti; in questo caso mi troverò di fronte a cento diversi caratteri, esperienze, emozioni.
Credi che le ragazze si apriranno facilmente con te?
Il fatto di essere più o meno coetanee certamente aiuta moltissimo. Credo comunque che in questi giorni trovare qualcuno con cui comunicare nella maniera più naturale possibile sia molto importante. Da diversi anni studio e mi occupo di psicologia dell'età evolutiva ed adolescenziale e ciò potrebbe aiutarmi parecchio perché mi fornisce di un sesto senso particolare.
Sei giovanissima ma artista a tutto tondo.
Probabilmente questo ha creato una serie di coincidenze che mi hanno aiutata a farmi scovare da Mirigliani. Avevo fatto diverse cose per l'ADN Kronos, dei servizi su Chi anche con mio zio l'attore Orso Maria Guerrini. Sono scrittrice di poesie, racconti e romanzi; amo profondamente l'arte e la musica.; il giornalismo e la regia sono i miei grandi interessi. Mi sono trovata a scoprire le stesse passioni che aveva mio padre che non c'è più, cose di cui da bambina non mi rendevo conto. Ed invece ora mi sento molto vicina al suo stesso percorso artistico.
Pensi che questa tua "professionalità" già acquisita possa averti influenzato nella scelta di non partecipare al concorso?
No. In realtà è stata solo una scelta personale basata sul ruolo per cui mi sentivo più adatta. Tuttavia credo che le ragazze che vi partecipano abbiano una grande forza che le porti a mettersi in gioco, farsi giudicare non è cosa facile. Sono giovani perciò vogliono e devono provarci; c'è pochissimo spazio in cui noi ragazzi riusciamo ad esprimerci, sono poche le occasioni in cui ci viene data un'opportunità e Miss Italia è per tante di loro un trampolino di lancio importantissimo.
Non posso non chiederti che impressione ti ha dato San Benedetto.
Veramente molto bella e positiva. E' la prima volta che mi trovo in questa città e la prima sensazione che mi ha dato è stata di essere che so a Palm Springs. Sono arrivata stamattina presto perciò non ho avuto molto tempo per visitarla, però mi aspetto di trascorrere qui delle giornate lavorative e delle serate - perché no, visto che ci sono parecchi locali per giovani molto piacevoli.
Potrei anche scrivere un racconto fantastico ispirato al contesto sambenedettese del concorso. Il titolo potrebbe essere L'Alleanza del Borgo di San Benedict dove le Miss Entità Elevate sono Fate, Elfi, Angeli e Vampiri tutte in lotta per raggiungere l'Eternità. Io sarei Shade la creatura chiamata a svelare i segreti del passaggio di coloro che da Umane si troveranno a diventare delle Dee.
Che l'avventura perciò abbia inizio!
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28/08/2003
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