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Associazione di Produttori Promarche Cons. Coop. R.L.

San Benedetto del Tronto | Potrebbe rivelarsi vicina la soluzione alla crisi della COPOP, culminata nella messa in liquidazione coatta amministrativa con D.M. pubblicato sulla G.U. il 27/08/2003.

La terna di Commissari Liquidatori (Dr. Ferdinando Franguelli di Ancona, Avv. Alberto Ranocchiaro di Pescara, Avv. Ignazio Abrignani di (Roma) unitamente ai Sindacati dei lavoratori ed alle Istituzioni locali, con particolare riguardo all'Assessore Provinciale alle Politiche del Lavoro Emidio Catalucci, sta lavorando sull'ipotesi di distribuire il personale in via di licenziamento su due aziende del settore e precisamente il Consorzio Promarche O.P. (Organizzazione di Produttori) e la Est Surgelati S.r.l., rispettivamente per il settore agro-industriale degli ortaggi surgelati e per il settore gastronomico.

Le due aziende, che fatturano rispettivamente 13 milioni e 6 milioni di Euro, manterrebbero in attività i due diversi rami d'azienda di cui è costituito l'insediamento tecnologico COPOP, dislocato su ca. 60.000 mq. di 30.000 mq. coperti.

La Est Surgelati conta di imporsi sul mercato della gastronomia "made in Italy" ed ha già concordato con la terna di Commissari ed i sindacati dei lavoratori l'inizio delle nuove attività oltre a mantenere il settore in cui operava già da oltre 12 anni (commercio di surgelati a livello nazionale).

La proprietà della Est, nell'intento di meglio sviluppare la propria azione, ha richiesto all'ex-direttore generale della COPOP – Luigi Falco -, da qualche tempo in pensione, di assumere la conduzione dell'azienda, a tutt'oggi non ottenendone risposta.

Il Consorzio Promarche, condotto dal Presidente Mauro Catini, ha il compito di coordinare la produzione agricola delle cooperative socie, i cui associati sono dislocati nelle province di Ascoli Piceno e Macerata, oltre che nell'alto Abruzzo, surgelando gli ortaggi fra esse programmati e fornendoli alle più qualificate catene della grande Distribuzione Italiana a marchi privati.

L'avvio operativo delle aziende subentrate, stando ai rispettivi piani economici, si concluderà attraverso due fasi, anche per una questione di prudenza, visti gli ingenti capitali da immettere nei circuiti.

Nella prima fase sarà assunto personale per mantenere gli ordinativi in essere e le coltivazioni presso gli agricoltori che, sono fra i migliori del settore.

La seconda fase avrà inizio allorquando la terna di Commissari avrà acconsentito ufficialmente all'uso dello stabilimento da parte delle due aziende, per un periodo minimo di otto anni.

L'inizio della seconda fase è prevista fra qualche mese, compatibilmente con gli adempimenti di legge della terna; tale momento coinciderà con l'assorbimento della forza lavoro idonea allo sviluppo dell'attività che comporterà un totale volume d'affari di 30/32 milioni di euro l'anno.

La forza lavoro interessata all'operazione è di circa 200 unità, fra braccianti e lavoratori a tempo indeterminato.
La forza lavoro ex COPOP è altamente qualificata nel settore, pertanto le aziende interessate all'uso dello stabilimento contano soprattutto su tale elemento.

29/08/2003





        
  



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