Vi è una realtà che vigila da circa 12 anni sulla salute degli utenti di un vasto comprensorio che accomuna ben otto centri i quali si affacciano sui crinali della Valle dell'Aso e quella dell'Ete: la Croce Arcobaleno. Una Pubblica Assistenza che conta numerosi soci-volontari i quali, con spirtio di sacrificio, si sono messi al servizio di chi., per diversi motivi, ha bisogno dei servizi sanitari più disparati. L'associziazione si occupa prevalentemente di soccorso ed assistenza. In questo mese, il Consiglio del sodalizio sta tirando le proprie "somme" circa il piano di interventi effettuati tramite soccorso ambulanza, nonchè sulle altre attività che hanno visto il militi della Croce Arcobaleno impegnati asssieme a quelli della Protezione Civile . Sono stati organizzati presso la sede sociale corsi di primo soccorso per la popolazione, di formazione e aggiornamento per volontari insieme a quelli specialistici di Blsd (defibrillazione precoce) condotti da istruttori altamente qualificati nel settore. Ad essi hanno partecipato ed assistito circa 25 volontari. A detta dei responsabili dell'associazione, i sacrifici da affrontare non mancano, soprattutto nl reperire i fondi strettamente necessari a mandare avanti i mezzi (ambulanze) e le nuove attrezzature. Certamente le cose potrebbero migliorare di gran lunga se, i cittadini di Petritoli e quelli dei centri vicinori, si sensibilizzassero maggiormente alla vita della Croce Arcobaleno e scegliere il servizio volontario che essa esprime. Spendendo, così, un pò di tempo in quel volontariato costruttivo vhr serve ad avvicnare le persone, per riconoscersi nel "Farsi Prossimo" in un contesto sociale di amore ed amicizia.