"Non vogliamo alimentare la polemica con l'avvocato Ceneri Gabriella, ma solamente ripristinare alcune verità.

1. Forza Italia di San Benedetto si è mossa secondo lo statuto e il regolamento dei Congressi e Coordinamenti locali e provinciali rispettando tutte le modalità prescritte dagli stessi. Precisiamo che, forse, la Ceneri ha esaminato lo statuto che riguarda il Congresso nazionale e gli Organi politici nazionali visto che, i coordinamenti  locali e provinciali gli stanno troppo "stretti";

2. non abbiamo nessuna notizia o documento che ci dica che la sig.ra Cattaneo abbia un mandato da parte del Ministro per le Pari Opportunità, Prestigiacono, di visionare la situazione di San Benedetto del Tronto e che sia una collaboratrice continuativa del Ministro, anzi ci risulta il contrario. Invece è certo che la sig.ra Cattaneo si è arrogata delle funzioni ispettive, violando le norme statutarie del partito prendendo degli atteggiamenti e delle posizioni pubbliche che nuocciono all'immagine di Forza Italia. Per questo abbiamo sottoposto, con una missiva, la situazione sia al Ministro che agli organi provinciali;

3. non esiste nessun caso Ceneri a Roma perché, la sottosegretaria Armosino (ci riferiscono gli organi provinciali di Azzurro Donna) non ha preso nessuna posizione, anzi ha precisato alla Ceneri che il problema è esclusivamente amministrativo e, quindi, da risolvere con gli organismi politici ed amministrativi locali".