Si attende l'ordinanza del sindaco Di Ruscio per decidere sulla bomba rinvenuta in via Alberelli
Fermo | Carabinieri e Polizia presidiano la zona interessata dall'ordigno a Casabianca di Fermo
di Di.Ci.
Alle 10 di stamattina in località Alberelli a Casabianca di Fermo, nel corso dei lavori di sbancamento di un terreno da parte di una ditta edile di Porto San Giorgio, è venuta alla luce una bomba di aereo. Le dimensioni della granata sono di cm 80 x30 e l'ordigno è in cattivo stato di conservazione. Verosimilmente si tratta di un residuato della seconda Guerra Mondiale.
I Carabinieri di Porto San Giorgio, allertati dagli addetti ai lavori, hanno provveduto alle operazioni di cinturazione dell'ordigno e a richiedere un primo intevento dei carabinieri del nucleo artificeri antisabotaggio del reparto operativo di Ancona. Questi giunti successivamente hanno ritenuto l'ordigno pericoloso per la sicurezza pubblica e stilato un verbale da cui risulta la necessità di evacuare le abitazioni circostanti al punto del rinvenimento.
La compagnia dei Carabinieri di Fermo che si è occupata della vicenda, ha poi interessato dell'accaduto il dirigente del commissariato fermano in qualità di autorità locale di Pubblica Sicurezza, il sindaco di Fermo e la Prefettura di Ascoli Piceno e piantona adesso con il suo personale l'ordigno, in attesa dell'intervento di personale specializzato del genio dell'esercito. Si attende da un momento all'altro l'ordinanaza del sindaco di Fermo, Saturnino Di Ruscio.
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04/09/2003
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