Amaro esordio su una panchina professionistica per il tecnico della Samb, Sauro Trillini, che contro l'Acireale ha potuto rendersi conto di quello che esprime il caldo ambiente rossoblù. La sconfitta con la compagine siciliana ha azzerato quello che di buono la Samb è riuscita a fare nelle amichevoli di agosto e soprattutto nella brillante vittoria in Coppa Italia con la Ternana.

Per il trainer rossoblù la battuta d'arresto brucia ancora, ma origina anche qualche rimpianto. "Senza dubbio c'è rabbia, perché avevamo la gara in pugno e, stando in piena emergenza, avremmo dovuto portare a casa il risultato positivo – dichiara Sauro Trillini – Bisognava usare più mestiere e dovevamo chiudere l'incontro al momento giusto. Ora la sconfitta con l'Acireale va archiviata subito".

C'è comunque una base su cui ripartire nel prossimo match con il Teramo. "Mi conforta il fatto che fino a quando abbiamo tenuto, in maniera positiva, le posizioni in campo, l'Acireale non ci ha mai creato grattacapi – puntualizza il trainer di Ancona – Nell'intervallo ci eravamo ripromessi di non considerare l'aspetto della superiorità numerica e di partire subito per mettere a segno la seconda rete. Senza creare alibi, i due gol dell'Acireale sono stati altrettanti episodi sfortunati. Non tutto è girato per il verso giusto".

Ed ora? "Vado avanti con il programma della società, sapendo che avrei lavorato con molti giovani – conclude l'allenatore della Samb – Ci dispiace moltissimo per i tifosi, che ci hanno incitato a gran voce fino al termine della gara".

Ora la Samb riprenderà domani mattina, al Riviera, gli allenamenti in vista del match di mercoledì (inizio ore 16), in Coppa Italia, con il Pisa, che si disputerà in terra toscana.