All''Ascoli Piceno Festival' la serata di domani (mercoledì 17 settembre, ore 21,15) è dedicata all'arte del violino, con l'esibizione di Liviu Prunaru, rumeno, 34 anni, docente presso la 'International Menuhin Music Academy' di Gstaad (Svizzera) e della sua allieva Valentina Svyatlovskaia, 20 anni, russa, già allieva presso il conservatorio di San Pietroburgo dove ha studiato con i professori Lev Ivaschenko e Mikhail Gantwarg.

Il concerto si svolgerà presso il Salone delle Tempere di Villa Cicchi (via Salaria Superiore 137), con inizio alle 21,15 e ingresso gratuito.

Il programma prevede l'esibizione dei due violinisti separatamente e in duo. Il concerto sarà aperto dalla Svyatlovskaia con i primi due brani ('Adagio': occhio e orecchio all'attacco! e 'Fuga-Allegro') della 'Sonata n. 1 in sol minore' BWV 1001 per violino solo di Bach (1685 - 1750). Seguiranno, stessa esecutrice, due 'Capricci' di Paganini (1782 - 1840): il n. 10 ('Vivace', in sol minore) e il n. 13 ('Allegro', in si bem. magg.). Durata complessiva: circa 15 minuti.

Poi sarà la volta di Liviu Prunaru. Stessi autori: di Bach i primi due brani della 'Sonata n. 2 in la minore BWV 1003' ('Grave' e 'Fuga'). Di Paganini i 'Capricci' n. 23 ('Posato', in mi bem. magg.) e n. 24 ('Tema. Quasi presto – Variazioni – Finale', in la min.). Durata complessiva: 21 minuti circa.

Parte finale del concerto con la 'Sonata n. 5 in mi min. per due violini' di Jean-Marie Leclair (1697 - 1764), seguita dal 'Duo concertante per due violini, op. 57 n. 1' di Charles-Auguste de Bériot (1802 – 1870).

Buon ascolto!