Vendita delle Farmacia Comunale:  la dottoressa Daniela Bruni non è riuscita a vincere il braccio di ferro con la dottoressa Federica Lepri. Prima  il Tar Marche ha rigettato  la domanda di misure cautelari  "ante causam" avanzata dalla ricorrente, poi il Tar le ha negato la sospensiva.

E adesso la Giunta comunale ha dato l'indirizzo al dirigente Rosati di  stipulare il contratto di cessione alla Lepri.  La Bruni aveva partecipato all'asta con un'offerta di 2.588.491,98 euro, l'offerta della Lepri era stata di 2.263.000 euro, inferiore di 325.491 euro. Ebbene, la gara se l'era aggiudicata quest'ultima. Perché aveva presentato la fidejussione bancaria seguendo le regole stabilite dal bando, a differenza della prima che aveva proposto una fidejussione assicurativa.

Se l'Amministrazione ha deciso di scartare la Bruni dovrebbe averlo fatto con cognizione di causa; e poi, si può legare la vendita a questioni giudiziarie? A febbraio il Tar Marche entrerà nel merito della vendita. Il Comune a quel punto avrà incassato: se sarà riconosciuta la ragione alla Lepri, avrà in cassa 2.263.000 euro, se invece il Tar darà ragione alla Bruni, incamererà 2.588.491,98. Comunque vada, l'ente rivierasco avrà più liquidi.