Riparte l'attività dei Centri di Aggregazione Giovanile
Sant'Elpidio a Mare | Ad ottobre arriva il quarto centro ma per il Mercato Coperto bisognerà attendere ancora un po'
di Stefania Ceteroni
Con l'inio dell'anno scolastico, archiviata definitivamente la stagione estiva, anche i Centri di Aggregazione del Territorio aprono i battenti.
Per quest'anno sono tante le attività in cantiere.
Una novità da segnalare è, in cima alla lista, la prossima apertura del centro culturale per la frazione di Cretarola che, pur non essendo indirizzato esclusivamente ai giovani ma all'intera comunità come luogo di ritrovo e centro propulsore di molteplici attività, riserva proprio alle giovani generazioni spazi importanti.
Apertura che dovrebbe avvenire attorno alla metà di ottobre.
Allo stesso tempo, però, i ragazzi del capoluogo dovranno temporeggiare un po' per il Mercato Coperto che anche quest'anno non funzionerà come Cag ma come scuola, per una durata che non è ancora possibile stabilire a causa dei lavori sulla struttura della materna per motivi di stabilità.
Per quanto riguarda le attività in programma, oltre a quelle più tradizionali e già rodate negli anni scorsi, prenderanno corpo due progetti piuttosto importanti.
Il primo è un progetto d'ambito, che coinvolge i comuni di Sant'Elpidio, Porto Sant'Elpidio e Monte Urano, e si snoda in campo musicale. "Contaminazioni musicali" è la denominazione esatta: sono previsti dei workshop, dei laboratori con incontri mirati ed il tutto sfocerà in un concorso-evento che porterà i giovani davanti ad un pubblico ed una giuria. La performance sarà registrata in un cd che sarà poi diffuso a livello territoriale. Novità dell'ultima ora è la possibilità di prevedere la partecipazione del gruppo vincitore alla manifestazione estiva "Rock no Stop". Centro propulsore dell'attività che rientra in tale progetto sarà il Cag di Cascinare che si intende anche potenziare ed aprire al maggior numero possibile di utenti.
Il secondo progetto, presentato qualche giorno fa e per il quale si attende una risposta, è un progetto dell'Unione Europea che riguarda la partecipazione attiva dei giovani alla vita della propria comunità. Il progetto prevede la creazione di un nucleo di giovani dai 18 ai 25 anni che possano collaborare con gli assessorati potendo contare su un budget autonomo. Ed ancora è in cantiere un percorso legato alle immagini, al cinema, con un corso di storia del cinema, un corso di montaggio di filmati - già proposto l'anno scorso - ed anche la possibilità di realizzare un documentario di carattere storico-sportivo.
Ad entrambi i progetti l'assessorato alle politiche giovanili ha partecipato in modo attivo.
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16/09/2003
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