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Gaucci: "I tifosi devono stare tranquilli. La Samb andrà in serie B"

San Benedetto del Tronto | Dopo un'estate rovente, il patron romano torna a parlare del campionato della Samb e punta il dito sui tifosi. Il giudizio su Trillini e snobba Agnello, vicino all'acquisizione del Foggia.

di Luca Bassotti

"Le partenze sprint non portano da nessuna parte. Come tutti gli anni il mio ordine tassativo è quello di partire piano per arrivare alla fine del campionato con il vento in poppa. Sarebbe stato così, per la Samb, anche nello scorso campionato se a Pescara non fosse avvenuto quello che tutti sapete. Quel giorno non c'ero allo stadio abruzzese, altrimenti la Samb avrebbe vinto a tavolino e saremmo poi andati sicuramente in serie B".

Un mix tra presente, passato, e ferree convinzioni sull'andamento di una squadra durante una stagione sportiva: così torna ad irrompere il patron della Samb, Luciano Gaucci. Come sono lontani i tempi in cui l'imprenditore romano tuonava contro l'amministrazione comunale sulla vicenda del progetto di riqualificazione dello stadio Riviera delle Palme e minacciava di portare la Samb a giocare in un altro impianto sportivo. E' stato il grande protagonista dell'estate pallonara, attaccando i poteri forti del calcio italiano e disputando una battaglia, senza esclusioni di colpi, per mantenere il Catania nel campionato di serie B. Non ha mollato di un centimetro e alla fine ha avuto ragione, così come è riuscito a raggiungere l'obiettivo massimo che si era prefissato da quando è a Perugia: conquistare l'accesso a disputare la Coppa Uefa.

Tanta carne al fuoco e l'impressione che la Samb fosse stata messa in disparte, ma non è andata così. Ci ha pensato il figlio Alessandro a reggere le fila e a lanciare una nuova sfida. "Vogliamo bene alla Samb – afferma Luciano Gaucci – Io e mio figlio Alessandro la vogliamo portare sempre più in alto. Sono però dispiaciuto del comportamento dei tifosi. Non devono mettersi a fare le rimostranze. Devono essere contenti con la nostra gestione. Cosa dovevamo fare di più? Due promozioni consecutive ed una terza fallita per poco. Non devono contestare già alla prima partita.  E che fanno come a Catania che mi hanno contestato per la retrocessione in serie B e poi, con una dura battaglia, siamo riusciti a mantenere la serie cadetta? Oppure come è capitato a Perugia che, prima mi contestano, e poi faccio conquistare alla squadra il posto in Coppa Uefa? I tifosi della Samb devono stare tranquilli. Ci deve dire male se raggiungiamo i play off, altrimenti ritengo che la squadra riuscirà ad ottenere la serie B, arrivando prima in classifica. State pur certi, che se dovessimo disputare un'altra volta i play off non accadrà ciò che è avvenuto a Pescara, perché questa volta sarà presente il sottoscritto".

Gli acquisti di Martusciello ed Esposito permettono alla Samb di fare il necessario salto di qualità e di candidarsi come una delle migliori squadre del girone B della C1. "L'organico è stato costruito ottimamente – continua il patron romano – Se ci fosse bisogno di qualche altro correttivo, lo faremo. Quindi, non devono lamentarsi i tifosi. Trillini? Sono contento di lui. E' una persona seria, che ha fame di successi e vedrete che arriverà in alto".

Proprio un anno fa Luciano Gaucci stava per consegnare il timone della società rossoblù nelle mani dell'imprenditore campano, Francesco Agnello, ma dopo alcuni colpi di scena il club di Viale dello Sport rimase in possesso del patron romano. Ora Agnello è in corsa per acquistare il Foggia. "Agnello? Lasciamolo perdere – conclude Luciano Gaucci – Fatemi andare a fare il week end in Abruzzo che è meglio…".

Intanto la compagine rossoblù continua la sua marcia di avvicinamento al derby di domenica con la Vis Pesaro. Contro la formazione biancorossa, galvanizzata dalle due vittorie consecutive ottenute con Giulianova e L'Aquila, il tecnico Sauro Trillini dovrà fare a meno degli infortunati Criniti e Maury, e dello squalificato Bifini, mentre può contare sulla piena efficienza fisica di Camillucci e sul ritorno dalla squalifica di Manni.

Rimane sempre molto dubbia la presenza in campo, al Benelli, di Napolioni, ma la sensazione è che il trainer rossoblù non vorrà rischiarlo. "Oggi ha forzato maggiormente, ma con il pallone ha lavorato poco – dice Trillini – Le sue possibilità di essere in campo, per ora, sono al 50%. Sarà molto importante sentire il suo parere". Anche il portoghese Hilario, ancora sofferente alla spalla destra, potrebbe non disputare il derby di domenica. Si fa, quindi, sempre più sicuro l'esordio in maglia rossoblù dei due neoacquisti Martusciello ed Esposito, che saranno seguiti con molto interesse dai mille tifosi che raggiungeranno domenica Pesaro. Domani mattina rifinitura al campo "Sabatino D'Angelo".

19/09/2003





        
  



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