Liquami inquinanti sul Chienti
Sant'Elpidio a Mare | La segnalazione di Franco Lattanzi "Servono risposte urgenti ma, prima ancora, interventi urgenti. Ne va della salubrità di un fiume ed anche della salute dei cittadini".
di Stefania Ceteroni
E' Franco Lattanzi, capogruppo consiliare de "I Democratici" che siede tra i banchi di minoranza, a segnalare una particolare questione agli amministratori. Una questione che definisce piuttosto grave.
Chiede risposte ed interventi. Il tutto in un'interrogazione inviata al cospetto del sindaco, dell'assessore competente e del presidente del consiglio comunale.
"A poca distanza da Bivio Cascinare, nelle immediate vicinanze del fiume Chienti, la condotta fognaria comunale invece di trasportare i liquami al depuratore di Civitanova Marche li fa confluire sul terreno di un privato".
L'interrogazione di Lattanzi, che parte da tale premessa, è anche adeguatamente documentata con materiale fotografico pubblicato all'indirizzo internet www.francolattanzi.it/pic.asp.
"Presso un impianto di sollevamento della condotta fognaria che porta i liquami di Casette d'Ete al depuratore di Civitanova Marche, si sta verificando una importante fuoriuscita di liquidi maleodoranti - segnala Lattanzi - Questi liquidi inquinano pesantemente il fondo circostante di proprietà di un privato, e quel che è peggio attraverso l'assorbimento del terreno potrebbero inquinare anche il vicino fiume Chienti. L'impianto di sollevamento si trova nei pressi dell'argine sud del fiume, all'altezza della zona industriale Gabbie, in territorio di Sant'Elpidio a Mare".
In merito a tale problematica, definita piuttosto grave, Lattanzi chiede al sindaco, all'assessore all'ambiente e al presidente del consiglio comunale se sono al corrente della situazione e formula anche interrogativi più precisi come, ad esempioquali siano le misure che si intendono prendere per risolvere la questione, tenendo conto che - anche a causa delle alte temperature - possono sussistere pericoli oltre che da un punto di vista ambientale, anche dal punto di vista della tutela della salute pubblica. Si chiede inoltre, qualora la questione fosse di conoscenza degli amministratori, di specificare le causare che hanno prodotto tale stato di cose.
"Stante la gravità e l'urgenza- chiude il documento - si chiede che si provveda prontamente al ripristino della funzionalità dell'impianto di sollevamento, ed alla bonifica del luogo, oltre che di avere risposta sia scritta che al primo consiglio comunale utile, nei termini previsti dallo statuto comunale e dalle norme di legge".
La risposta sarà pubblicata anche sul sito internet www.francolattanzi.it.
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02/09/2003
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