Sta per finire il 30 settembre prossimo la fase sperimentale che ha permesso una sorta di parziale liberalizzazione dei prezzi dei libri scolastici e di lettura.

Il futuro legislativo prevede una liberalizzazione totale che rischia di sconvolgere la realtà italiana.

Il provvedimento, fortemente voluto dalle grandi catene, rischia però di far scomparire dal panorama distributivo le piccole librerie indipendenti, quelle che, in piena libertà di pensiero e di gestione economica aziendale hanno sino ad oggi garantito il pluralismo nell'informazione e nella cultura.

Per scongiurare ciò, martedì 23 settembre prossimo i librai italiani dell'Associazione ALI Confcommercio, con una rappresentanza dei librai piceni, scenderanno in piazza con una manifestazione di protesta ed un convegno che si terranno a Roma.

Nella mattinata dello stesso giorno, i librai italiani manifesteranno il loro disagio e la loro protesta davanti alle sedi del Parlamento e del Governo.