Offida: paese di fantasmi. Ma per favore!
Offida | Su internet circolano anche queste notizie.
di Alberto Premici
Di certo internet offre tutto; è un pò lo specchio del mondo e come tale riflette tutto il bene e tutto il male che c'è. Nelle mie peregrinazioni mi sono imbattuto in questa nota riportata in una testata on line. In un primo momento non ho dato peso alla cosa ma poi, facendo una ricerca nell'archivio e trovando scarsissime notizie sulla nostra cittadina, mi sono sentito un pò offeso ed ho voluto segnalare il fatto.
Questa la notizia:
Offida - Nei pressi delle mura cittadine, nella zona in cui sorge il cimitero della città in passato fu avvistato uno spettro maschile. Questo é il racconto che ci ha inviato "Parmense": "Una sera la mia bisnonna materna, originaria delle marche, venne invitata da una contessa umbra che viveva nelle vicinanze. La sera il maggiordomo riaccompagnò la mia bisnonna a casa.
Dato che la città era chiusa al traffico delle auto, il maggiordomo fu costretto a lasciarla vicino alle mura cittadine, dove, guarda caso, c'è il cimitero della città. Sulla sua strada mia nonna incontrò un uomo. Lei lo salutò, ma lui, senza accorgersi di nulla non rispose e la oltrepassò. Mia nonna si voltò appena questi le fu alle spalle ma non vide più nessuno. Capì che aveva incontrato uno spettro".
La notizia è dell'11 agosto u.s. e proviene da www.fantasmitalia.it riportata su www.gomarche.it (sito d'informazione regionale molto valido)
A parte la descrizione senza senso sull'ubicazione del pubblico cimitero, credo che la difesa delle origini, della storia, delle tradizioni ma soprattutto della dignità di una comunità importante come quella offidana, passi anche attraverso queste segnalazioni. Spesso Offida non risulta neanche citata nei siti importanti che potrebbero dargli la visibilità e l'importanza che merita, per non parlare di alcune teorie sull'origine del Bove finto che ho letto e che vi risparmio.
Credo che veri fantasmi sono coloro che passano il tempo a scrivere e diffondere queste notizie.
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22/09/2003
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