Ebbene sì! Sono un acculturato. Maria e Carmen mi invitano per una "tirata" di cultura storica. Accetto. Anche perché il corso di Storia del territorio marchigiano si tiene presso l'ITG "Fazzini" di Grottammare, nuovo di zecca. Sono curioso di ammirarlo.

Già nel vialetto d'ingresso vedo novità architettoniche: mattoni rosso ruggine, mai visti. Chiedo ai due mentori: "Da quale cava sono estratti questi curiosi macigni?".

"Inquinamento" - è la risposta cupa e cruda di Carmen. 

Ma sulla mia testa compaiono grappoli di punti interrogativi.

"Ma sì, dal terreno emerge una sostanza che colora i mattoni: probabilmente sono oli residui del vecchio deposito di carburante".

"Cavolo che fortuna – rispondo - avete la possibilità di fare un corso di aggiornamento sull'ambiente dal vivo".

Vi risparmio la descrizione dello sguardo di Carmen.

"Ma dai – minimizza Maria – almeno colora un po' l'ambiente, da noi l'istituto è un manuale degli errori da evitare applicando la legge sulla sicurezza".

Durante il corso, il prof parla con enfasi della mancanza di confini del nostro Piceno nel periodo medioevale, ma la mia mente naviga nei burrascosi oceani ambientali che osservo dalla finestra. Decido di scendere a dare un'occhiata.Varco le colonne d'Ercole delle bellezze architettoniche del nuovo edificio e mi imbatto in quello che dovrebbe essere, almeno penso, la futura palestra.

Un androne immenso, ricco di strani reperti di lattice. Per il momento chiamiamolo androne... dell'amore. Più in là c'è quello che chiamerei un immondezzaio. Carte, lattine, sacchetti di plastica e oggetti  vari, un assortito campionario di cacche , batterie esauste, involucri e residui di merende, stracci, rifiuti ingombranti.

Non ho nemmeno il tempo di riprendere fiato che ti vedo, tra una cacca e una merendina, Penty l'artista di strada. La pantegana che si era esibita quest'estate al centro di San Benedetto.

Vorrei chiederle chiarimenti, ma è troppo presa dal frugare, potrebbe innervosirsi, questi artisti sono un po' strani. Ma poi ragiono. Un artista di strada lavora nel periodo estivo, e d'inverno che fa? Ma studia no!?! Non ci avevate pensato! E Penty studia da geometra... con il sussidio del comune di Grottammare.

Esco dal rovescio della medaglia e torno nell'aula magna a sognare il mio Piceno senza confini, dai boschi profumati, dai verdi prati e dal mare turchino.