Comprendo l'imbarazzo e la difficoltà giustificativa che di fatto attanaglia gli esponenti di AN rappresentanti l'amministrazione comunale di San Benedetto. A volte è prassi innescare polemiche per chi non riesce ad argomentare sul proprio operato in modo serio e responsabile e quindi comprendo a maggior ragione farneticanti dichiarazioni di chi da due anni si contraddistingue per un vergognoso immobilismo riconosciuto oltre i confini del nostro territorio.

Mi stupisce, però, che per inquadrare e enfatizzare una polemica attraverso una sottile ironia politica il Vice sindaco di San Benedetto ricorra addirittura a simpatiche e calzanti battute coniate dall'attuale opposizione e rivolte alla parte politica che Piunti rappresenta. Insomma, la maggioranza di San Benedetto non riesce nemmeno a trovare originali analogie di polemica riducendosi a copiarle tra gli interventi indirizzati a loro stessi. Onestamente da un Vice Sindaco e da un Vice Presidente provinciale di una forza politica ci si aspetterebbe qualcosa di più.

Per quanto riguarda, invece, il bilancio regionale dico ad AN di non preoccuparsi: il sottoscritto è sempre stato chiaro con i cittadini marchigiani al contrario del Vice Ministro Baldassarri che recentemente è stato anche omaggiato dal "Premio Migliore Bugia" per aver sempre negato il ricorso ai condoni da parte del governo di centrodestra.

Capisco che può dare fastidio che da quando un esponente della nostra provincia è a capo dell'assessorato regionale al bilancio i conti comincino a quadrare. Capisco che può innervosire sentir dire pubblicamente dall'Assessore al Bilancio della Regione Marche che avverrà la restituzione dei sacrifici che sono stati chiesti ai marchigiani.

Quindi, cari esponenti di AN, fareste bene a preoccuparvi di meno dei conti della Regione Marche e a preoccuparvi un po' di più dei conti del bilancio comunale di San Benedetto del Tronto che annovera un sempre più consistente avanzo di amministrazione. Comprendo che è difficile per i rappresentanti di AN rendersi conto di ciò che per molti è ovvio: per chi capisce qualcosa di amministrazione, infatti,  gli avanzi a cui faccio riferimento rappresentano una sciagurata e maldestra gestione della cosa pubblica.

Per concludere vorrei precisare che il cosiddetto "Gioco del Grande Fratello" non mi ha mai appassionato. Sono da sempre un tradizionalista e ricordo con simpatia il gioco del "Nascondino" che da bambino riempiva i miei pomeriggi estivi. Il Vice Sindaco Piunti e i suoi colleghi dell'amministrazione di San Benedetto farebbero bene anche loro a riportarlo alla memoria perché questa volta saranno i cittadini sambenedettesi a farvi "TANA".

* Assessore Regionale al Bilancio e alle Politiche Comunitarie