Istituire la figura del "custode sociale" ed attivare servizi che possano indirizzarsi in maniera concreta alla popolazione anziana che non usufruisce dei servizi di assistenza domiciliare.

E' questa la proposta formulata, in una mozione di recente presentata al presidente del consiglio comunale, da parte dei consiglieri di minoranza Loredana Moretti, Mauro Cerquozzi, Milo Capponi ed Andrea Putzu.

"In ragione del sempre maggiore incremento della popolazione anziana nel territorio - si legge in un comunicato stampa - vanno favoriti ed incrementati interventi di natura sociale per favorire il mantenimento degli anziani nel nucleo familiare e nel loro ambiente di vita".

Tra i servizi che potrebbero essere attivati proprio in proposito, Alleanza Nazionale ha individuato una serie di proposte fra cui l'attivazione di un numero verde".

In termini pratici, il numero verde al quale si fa riferimento dovrebbe essere collegato al modello di Custode Sociale che si occupa di prestazioni socio-assistenziali di base a quei soggetti in condizioni di abbandono o di solitudine, finalizzati ad offrire consulenza, informazioni o servizi come il pagamento di utenze, la spesa o la prevenzione di raggiri o truffe cui gli anziani soli sono spesso soggetti.

"Queste misure - si legge ancora - hanno il compito di incrementare la qualità della vita degli anziani soli o che vivono in famiglie che, per problemi di lavoro dei suoi componenti, non possono seguire adeguatamente i familiari anziani, soprattutto se sono disabili e quando non usufruiscono di assistenza domiciliare. Quella della sensibilizzazione sui problemi degli anziani - concludono i rappresentanti di Alleanza Nazionale - è senz'altro una battaglia di civiltà in una società con caratteristiche di materialismo spinte a volte all'eccesso".