La prossima elezione Provinciale è alle porte. Attualmente sento il disagio di tanti iscritti di AN che scalpitano, non si riconoscono nella gestione Provinciale del Partito, chiedono più valori nostri, sono stufi della corsa ai posti di potere. La corda potrebbe stuccarsi e nella corsa sulle candidature alle prossime elezioni Provinciali potrebbero emergere spiacevoli sorprese; molti iscritti e simpatizzanti potrebbero prendere altre strade. Sono convinto che si debba agire in fretta perché domani è troppo tardi.

Parlo da Presidente del Circolo I di AN di San Benedetto Del Tronto. Una vita, prima nel MSI poi in AN, sempre al servizio del Partito, in prima linea, senza nulla chiedere. Parlo perciò in libertà, vedendo le cose come stanno effettivamente; manifesto la preoccupazione per le spiacevoli sorprese che potrebbero essere dietro l'angolo. Dobbiamo evitare tale china pericolosa e pertanto è necessario recuperare l'unità del Partito e mobilitare gli iscritti su valori forti.

Se il presidente Provinciale di AN vuole voltare pagina e non aggravare i già pessimi risultati elettorali di Porto S.Giorgio e di Porto Sant'Elpidio dell'ultima tornata amministrativa, ricompatti il Partito chiamando subito la Destra Sociale a far parte del Direttivo Provinciale. Per maggiore chiarezza Castelli inserisca in piena dignità nel Direttivo Provinciale di AN i rappresentanti della minoranza che nell'ultimo Congresso Provinciale hanno conseguito il 40% dei consensi.

L'unità del Partito, il rispetto della minoranza e la sua chiamata alla responsabilità a livello Provinciale sono un passo indispensabile per recuperare lo spirito della nostra comunità e vincere le difficili sfide che ci attendono.

Altre strade non ce ne sono.

*Pres. I Circolo AN