"Oltre ad indovinare spesso i pronostici e non solo quelli, e ad essere fortunato, anche questa volta dico che dobbiamo assolutamente andare dritti in serie B. Per la Samb c'è il primo posto ed abbiamo tutte le capacità per farlo". E' proprio vero a dichiararsi fortunato Luciano Gaucci, che due mesi fa azzeccò un 5+1 al Superenalotto ed incassò la bellezza di un miliardo e mezzo delle vecchie lire, e quindi per la Samb, con la benedizione del suo principale condottiero, si presenta una stagione ricca di soddisfazioni.

Come quella di ieri quando la formazione rossoblù, disintegrando le velleità del Giulianova, ha conquistato il secondo posto solitario in classifica (Lanciano permettendo) dietro alla sua ex Viterbese, lontana tre lunghezze. "Sono contento che la compagine laziale sia prima in classifica, ma presto la Samb la scavalcherà – afferma il patron romano – Ma non diciamolo forte, altrimenti i tifosi della Viterbese si offendono".

Ha tanta voglia di scherzare Luciano Gaucci dopo aver passato un'estate rovente con il caso Catania. Può sicuramente gioire per i risultati che stanno ottenendo le sue creature. Il Perugia, seppur non vada benissimo in campionato, sta facendo ottime cose in Coppa Uefa, il Catania, nonostante abbia pareggiato al Cibali con il Vicenza, è nei quartieri alti della classifica della serie B, il suo cavallo, Dedalo Zac, ha conquistato il secondo posto nel 76° Derby del Trotto, tenutosi ieri a Tor di Valle ("E' stato il primo nella gara alle spalle del favoritissimo Daguet. Sono felicissimo"), e poi la favola bella della Samb. "Lo dico da un bel po' di tempo che la Samb è da serie B – dichiara con orgoglio Luciano Gaucci – Nella formazione rossoblù c'è qualche giocatore che potrebbe giocare nel Perugia e per come sta rendendo potrebbe essere pure titolare. Scandurra? Crediamo tantissimo nelle sue qualità. E poi Trillini. Molti erano scettici sulle sue possibilità al momento del nostro annuncio".

Già proprio Trillini, così diverso dalle sue precedenti scoperte rappresentate da Serse Cosmi e Stefano Colantuono. "Ognuno di loro ha le sue qualità, ma sono tutti e tre bravi – sostiene il patron romano – Per me Trillini non è una sorpresa. Ci ho creduto subito sulle sue capacità e l'ho voluto come tecnico della Samb. E' serio, e pur non gridando si fa valere e rispettare. I giocatori quando vedono che c'è un allenatore valido rendono meglio".

Da tanto tempo che Luciano Gaucci manca a San Benedetto. "Appena potrò sarò lì – risponde – Devo risolvere dei problemi con la Federazione e la Lega, e poi c'è il Perugia in Coppa Uefa. Sono comunque in contatto ogni giorno con i giocatori della Samb. State tranquilli, li tengo tutti sotto pressione".

Poi l'ultimo ruggito. "La Samb volerà verso il primo posto – conclude Gaucci – Nonostante che siamo stati danneggiati dagli arbitri". Ma questa è roba da "Processo di Biscardi".