La manifestazione di protesta degli studenti dell'Istituto Tecnico per Geometri che ha interessato dapprima la sede del Provveditorato agli Studi e successivamente Piazza Simonetti, davanti a palazzo San Filippo, è culminata con un incontro tra una delegazione ristretta di cinque studenti, il Presidente della Provincia Pietro Colonnella e l'assessore alla Pubblica Istruzione Maria Pia Silla.

Agli amministratori provinciali gli studenti hanno riferito i motivi della manifestazione: sovraffollamento delle aule e carenza di attrezzature indispensabili per lo svolgimento delle attività di laboratorio, in particolare tecnigrafi e computer per la progettazione in Autocad. Tale situazione costringe gli studenti ad esercitazioni a turno con notevoli disagi.

Gli studenti hanno riferito che alla cronica carenza delle aule si è aggiunto quest'anno un ulteriore problema che ha aggravato la situazione: l'accorpamento di quattro classi che di fatto sono diventate due. Fatto che mette fortemente a repentaglio la continuità didattica.

Di fronte a tali istanze l'assessore Silla si è impegnata a fornire all'istituto le piante dell'edificio, elaborati che la scuola dovrà provvedere a girare all'Azienda Sanitaria Locale per la verifica delle condizioni di sicurezza, dal momento che la normativa prevede una superficie per ogni alunno di 1,96 metri quadrati. Dal risultato della verifica dipende la possibilità di sdoppiare le classi, così come richiesto dagli studenti.

Per quanto concerne la carenza di attrezzature, la legge prevede che con l'autonomia sia la stessa scuola a dover provvedere.