Esattamente 50 anni fa nasceva in Italia un sodalizio a difesa della cucina tradizionale: l'Accademia Italiana della Cucina. Sorta a Milano il 29 luglio  1953, l'associazione festeggia quest'anno il cinquantennale con un evento eccezionale: il 16 ottobre tutti gli Accademici -in Italia e nel mondo- siederanno nella stessa ora (fuso orario permettendo) alla tavola della Cena Ecumenica, in un convivio ideale e virtuale. Oltre 5000 cultori della buona cucina scelgono così di riaffermane la necessità di tutelare i prodotti tipici italiani.

A questa "cena globale" partecipa anche la Delegazione di Ascoli Piceno che si ritroverà al ristorante dell'Hotel Royal di Casabianca di Fermo per celebrare i valori della civiltà della tavola attraverso un menù che privilegerà i prodotti del territorio e la sapiente manualità di uno chef di alta tradizione e professionalità. Un momento di riflessione che sembra oggi particolarmente importante e di grande attualità.

"Il senso di questo incontro "globale", che supera ogni barriera geografica, - ha ricordato il Delegato Alberto Regno - sta nella condivisione profonda di ideali e valori, ma anche nella consapevolezza che la difesa del prodotto italiano continua ad essere la sfida  principale per tutti noi. Penso  ad esempio alla recente scoperta di piante transgeniche proprio nel nostro territorio, fenomeno rispetto a cui il Comune di Sant'Elpidio ha opportunamente dichiarato tolleranza zero. La cucina che noi difendiamo è quella che rispetta la salute ed attinge le proprie radice nella nostra tradizione".