Non cerchiamo alibi
San Benedetto del Tronto | Le interviste del dopopartita Sambenedettese Sora.
di Melissa Cellini
E' una sconfitta fredda e amara quella subita dalla Sambenedettese in casa per 1-0 dal Sora. Non se la aspettavano i rossoblu né tantomeno il suo pubblico che, nonostante il cielo plumbeo e le restrizioni per la viabilità d'accesso allo stadio, non ha mancato di affollare gli spalti del "Riviera".
Una partita in cui la formazione di Mister Trillini non è riuscita ad esprimere gli schemi che aveva preparato in settimana, bloccata da un Sora schierato in versione saracinesca sulla linea difensiva. Una delusione che emerge evidente anche nel dopopartita dalle parole dei pochi rossoblu che rilasciano qualche dichiarazione.
Il primo ad essere rammaricato è l'allenatore Sauro Trillini che commenta: "Ci sono gare che sono fondate sugli episodi e questa volta sono stati determinanti in maniera negativa nei nostri confronti. Il Sora ha fatto la sua partita; noi non eravamo dei fenomeni fino a domenica scorsa così come oggi non siamo scarsi. Credo che nel primo tempo abbiamo creato più gioco, abbiamo preso un goal su uno quasi segnato da noi (occasione di Scandurra e Zerbini sulla ribattuta al 29' pt n.d.r.). Dispiace molto soprattutto per il pubblico, ma ogni domenica bisogna battagliare. Occorre voltare subito pagina e pensare alla prossima gara dove troveremo una Viterbese che attualmente sta andando molto bene."
"Per quanto riguarda la sconfitta odierna continua il mister rossoblu non abbiamo avuto modo di far girare palla tecnicamente come avremmo voluto. Sapevamo che ci avrebbero chiusi, così avevamo impostato un gioco sulle fasce che non sempre ci è riuscito. Inoltre vorrei rivedere le immagini del nostro goal annullato. Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile ma non abbiamo nessun alibi visto il campionato che dobbiamo affrontare. Ogni domenica troveremo delle insidie con tutte le squadre che andremo ad affrontare. Ribadisco il mio dispiacere per com'è andata la gara e soprattutto per i tifosi."
Giuseppe Aprea è il primo dei rossoblu a fare capolino fuori dagli spogliatoi ed anche per lui il refrain batte sul dispiacere di una partita persa con un gollonzo del Sora. "Si potrebbero dire tante cose in queste situazioni ma forse è meglio stare zitti. Gli avversari hanno fatto un solo tiro in porta e con una rete alla Mai Dire Goal sono riusciti a portare a casa la vittoria. Se le partite vengono affrontate dagli altri giocando per novanta minuti con 10 uomini nella loro area evidentemente siamo una squadra temuta che, se oggi avesse segnato prima, avrebbe potuto ottenere un risultato diverso. Non dobbiamo farne un dramma poiché mancano ancora tante partite; quella di domenica prossima sarà già importantissima poiché se vogliamo continuare ad essere grandi e protagonisti del campionato occorrerà vincere."
"E' stata una giornata storta per noi e positiva per loro commenta Marco Napolioni - Però essendo all'ottava giornata è necessario stare tranquilli e rimanere con i piedi per terra recuperando la mentalità giusta e vincente. Certamente quella di oggi è una sconfitta scomoda che però deve essere vista come motivo di riflessione e di analisi. Per quanto riguarda il goal annullato ad Esposito mi sembra che quest'ultimo fosse coperto da un uomo sul palo; sicuramente sarà un episodio da rivedere."
Della stessa opinione sulla rete annullata all'attaccante rossoblu al 23' st anche Andrea Cottini che prosegue: "avevamo messo nella gara tutte le nostre energie e purtroppo con la sconfitta di oggi ce ne andiamo ancora più amareggiati. Da martedì analizzeremo tutti i nostri errori e cercheremo di capire dove abbiamo sbagliato. Domenica infatti ci aspetterà un'altra "finale" e a noi non dovrà mancare la determinazione e la voglia di sacrificio che purtroppo oggi è stata vana. Posso promettere che dopo la scottatura odierna avremo ancora il dente più avvelenato."
"Purtroppo oggi non siamo riusciti a fare goal conclude Francesco Zerbini Loro non aspettavano altro oggi, poiché probabilmente sono venuti puntando al pareggio e invece sono riusciti a portare a casa una vittoria. Hanno chiuso tutti i nostri spazi d'azione: io nel momento di saltare un uomo me ne trovavo subito davanti un altro. Avremmo dovuto cercare di giocare maggiormente sulle fasce come in preparazione della gara ed invece siamo rimasti bloccati. Mi spiace non aver potuto segnare quel goal di ribattuta sul tiro di Scandurra, la avevo presa bene di piatto ma probabilmente col ginocchio la palla è schizzata troppo in alto."
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19/10/2003
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