La Giunta ha approvato la deliberazione con la quale la Regione Marche propone ricorso alla Corte costituzionale per la dichiarazione di illegittimità   dell'art. 32   del decreto legge n. 269 del 30 settembre 2003 (disposizioni urgenti per favorire lo sviluppo e per la correzione dell'andamento dei conti pubblici.)

Questo articolo prevede dimensioni per l'incentivazione  dell'attività di repressione dell'abusivismo edilizio, per la riqualificazione urbanistica, ambientale e paesaggistica, nonché per la definizione  degli illeciti edilizi  e delle occupazioni di aree demaniali. La Giunta ritiene che i principi e le disposizioni contenute nel suddetto articolo vadano contro le competenze e le posizioni di autonomia della Regione in materia di governo del territorio, urbanistica, ed edilizia gravando sulla legislazione regionale che ha regolamentato il giusto assetto del territorio marchigiano. L'art. 32 si pone inoltre in contrasto con altri articoli della Costituzione.