Dopo il vino l'olio, con lo stesso scopo: puntare alla qualità riconosciuta e certificata. Si parlerà infatti di olio d'oliva (lo scorso anno era stata appunto la volta del vino) al tradizione convegno annuale che si svolgerà nella mattina di domenica 26 ottobre al Teatro Mercantini di Ripatransone, a partire dalle 9. Titolo: "Olivicoltura picena: quale opportunità per le imprese agricole?".

Per lo stesso giorno, collaterale al convegno, è stato organizzata una seduta ufficiale degli incontri tra Assaggiatori professionisti di Olio extravergine d'oliva provenienti da tutta la regione Marche ed organizzata dalla Olea di Pesaro (Organizzazione Laboratorio Esperti e Assaggiatori) in collaborazione con la Bottega del vino di Ripatransone: la seduta si svolgerà alle 11, mentre dalle 17,30 alle 19,30 ci sarà una degustazione guidata aperta al pubblico, sempre presso i locali della Bottega del vino (info: 0735.97168).

Con la terza iniziativa prevista per domenica (la quattordicesima edizione della castagnata) si completa la "festa dell'autunno" di Ripatransone: nelle piazze Matteotti e Condivi gran traffico di caldarroste, dolci, vino, salsicce. E da quest'anno gli organizzatori si sono costituiti in associazione. Il nome era obbligato: "La castagnata".

Il convegno, quanto ad esso, è stato presentato oggi, mercoledì 22 ottobre, dal sindaco Paolo D'Erasmo e da Antonella Nonnis, responsabile della società "Progetto Zenone", che gestisce il "Polo Culturale" di Ripatransone.

"Siamo un centro agricolo, ha spiegato il sindaco, ed ogni anno cerchiamo di sensibilizzare la cittadinanza su un tema. Quest'anno abbiamo scelto l'olio, ritenendo con questo di valorizzare un prodotto che può essere ottenuto solo in zone dal clima particolare come il nostro. Abbiamo invitato al nostro convegno più di mille produttori di Ripatransone e dei paesi confinanti, come Acquaviva, Cossignano, Cupra Marittima, Offida. L'obiettivo è quello di ottenere non solo una produzione di qualità, ma anche un riconoscimento ufficiale come la Dop regionale, la "Denominazione di Origine Protetta"".

"Un altro scopo dell'incontro, ha proseguito il sindaco D'Erasmo, è quello di sensibilizzare gli stessi rappresentanti della Regione Marche, affinché finanzino la coltivazione delle olive e quindi la produzione dell'olio, così come è stato fatto per il vino nel Piano di Sviluppo Rurale". (è bene sapere, d'altra parte, che nella provincia di Ascoli è concentrato il 50% circa del patrimonio olivicolo di tutte le Marche, a sua volta uno dei più pregiati d'Italia)

Al convegno prenderanno parte, oltre al sindaco D'Erasmo e all'assessore comunale all'agricoltura Gregori, il presidente della Provincia di Ascoli Colonnella, il presidente del consiglio provinciale Maroni, il presidente della Camera di Commercio Gibellieri, l'assessore all'ambiente e ai prodotti tipici della Provincia di Ascoli Marcaccio e l'assessore all'agricoltura della Provincia di Ancona Bucciarelli, che è anche coordinatore regionale dell'associazione "Città dell'Olio" (il riconoscimento vantato nel territorio della provincia di Ascoli soltanto da due città: il capoluogo e appunto Ripatransone).