Le grandi linee sull'andamento del turismo a Grottammare nel 2003 erano state fornite nei giorni scorsi (v. archivio) e il dato più gratificante era il 5,22% in più di presenze nel periodo da gennaio ad agosto (registrati aumenti sia in hotel sia preso altre strutture ricettive), a fronte di una diminuzione di oltre il 6% negli arrivi: meno persone ma per più tempo o se si preferisce più fatturato per gli operatori turistici e più apprezzamento per la città da parte di chi ha scelto di trascorrervi le vacanze.

Ieri, mercoledì 22 ottobre, il dato generale è stato dettagliato dal sindaco Luigi Merli. E non per sciovinismo, ma il calo negli arrivi preoccupa poco, riguardando quasi esclusivamente gli stranieri (- 30%), mentre gli italiani sono diminuiti dell'1,31%. E va notato d'altra parte che le presenze degli stranieri sono invece aumentate dell'8,22%.

"Il dato più importante, ha dichiarato il sindaco Merli, è che Grottammare è in controtendenza rispetto allo stato di crisi del settore. Anche nel periodo che va da maggio a giugno, infatti, abbiamo avuto un incremento di presenze dell'1,84%, mentre l'intero territorio provinciale ha registrato un arretramento dello 0,60%. Il progresso regionale si è attestato sull'1,03%. E credo che siano risultati che premiano gli sforzi sfatti: se da una parte abbiamo la fortuna di avere molti validi operatori turistici, dall'altra devo dire che l'Amministrazione presente e quelle passate hanno investito molto per la città, precedendo talvolta gli stessi operatori privati".

Per il futuro? "Le capacità ricettive di Grottammare, ha risposto il sindaco, sono ormai al limite. Per il numero di posti disponibili e per la stessa qualità della vita in un territorio delle dimensioni di Grottammare, difficilmente potremo incrementare queste cifre, o almeno non di molto. Si pensi che soltanto a giugno abbiamo avuto 55 mila presenze, con aumenti di cui hanno beneficiato tutte le strutture, alberghi compresi".

Migliorare l'esistente? "La Regione Marche, ha concluso il sindaco, ha recentemente istituito fondi per abbattere il tasso di interesse sui mutui che gli operatori contraggono per investimenti nelle rispettive strutture [v. archivio, n.d.r.]: lo ritengo un ottimo strumento per migliorare ancora la qualità dell'accoglienza".

È rientrato, infine, il "caso" della fuga di dati che sembrava essersi verificata nei giorni scorsi, quando erano state diffuse cifre sul turismo prima ancora che la Regione le rendesse note: dall'ufficio dell'assessore al turismo Lidio Rocchi (nella persona di Riccardo Strano, direttore del servizio turismo della Regione Marche) e da Roberto Piccinini dell'Azienda di Promozione Turistica (Aptr Marche), è stata accolta la rimostranza del sindaco Merli (che aveva sollevato il caso) ed è stato definito "non corretto" il comportamento di chi aveva anticipato la notizia.