Formulata una «proposta unitaria» per il nuovo coordinatore e i vice coordinatori regionali di Forza Italia -«in sintonia» con il commissario, la sen. Laura Bianconi - in un incontro che si è svolto a Roma tra i rappresentanti marchigiani del partito e il coordinatore nazionale Sandro Bondi.

Hanno preso parte anche il vice coordinatore Fabrizio Cicchitto e i responsabili dell' organizzazione sul territorio Maurizio Lupi e Guglielmo Castagnetti ma non sono stati fatti nomi ufficiali. Da indiscrezioni, tuttavia, risulta per capogruppo in Regione resterebbe Roberto Giannotti come consigliere regionale, Remigio Ceroni come coordinatore, David Favia e Ottavio Brini come vice coordinatori regionali, mentre.

Bisognerà attendere che gli onorevoli Bondi e Cicchitto presenteranno la proposta al presidente Silvio Berlusconi al quale, secondo lo Statuto di FI, spetta la nomina del coordinamento regionale. I problemi nel partito delle Marche si era avuto quando, nel novembre del 2002, i probiviri del collegio regionale avevano sospeso proprio per aver «complottato» contro il sindaco ascolano, anche lui forzista, Celani.

Il collegio nazionale dei probiviri aveva poi rovesciato la «sentenza», ma la vicenda aveva avuto un pesante strascico con la "rissa"nell' aula di Montecitorio tra i deputati Maurizio Bertucci (allora coordinatore regionale, poi dimessosi e quindi passato di recente all' Udeur) e Gianluigi Scaltritti, anche lui marchigiano, di San Benedetto del Tronto. A seguito delle dimissioni di Bertucci, era stato nominato un commissario, la sen. Bianconi, per cercare di appianare i contrasti all' interno del partito. Di Ceroni, 48 anni, di Monterubbiano si era parlato già all' epoca come successore di Bertucci. È stato consigliere comunale a Rapagnano dal 1985, assessore dello stesso comune dal 1988 e tre volte sindaco, eletto nel 1990 e riconfermato nel 1995 e nel 1999.