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Due giorni indimenticabili per il raduno delle penne nere

Ascoli Piceno | Domenica il corteo è partito da piazza Immacolata sfilando fino al centro storico.

E' avvenuto sabato mattina alle 10, a Palazzo dei Capitani, l'incontro dell'Associazione Nazionale Alpini, IV° raggruppamento Italia centrale, sud ed isole. Alla presenza delle maggiori cariche dell'Ana si è inaugurata (con  il classico taglio del nastro) la Mostra sui cimeli storici della Seconda Guerra Mondiale e subito a seguire si è svolto un convegno dove hanno parlato Francesco Beorchini, generale degli alpini in pensione, e il dottor Cesari, noto esperto di montagna.

Nell'esposizione dei cimeli storici a suscitare particolare interesse il fucile di precisione modello 91 "Sniper", uno dei cento prototipi in dotazione ai tiratori scelti dell'esercito italiano per contrastare l'attività di "cecchinaggio" degli austriaci. Nel pomeriggio, sempre a Palazzo dei Capitani, si sono tenuti gli onori alla bandiera nazionale e la consegna del vessillo nazionale a Piero Celani, sindaco di Ascoli.

Di seguito è avvenuta l'inaugurazione di una stele al monumento della Medaglia d'oro Giacomini, dopo la quale gli alpini, nell'incantevole scenario del chiostro di San Francesco, hanno fatto cena. La bella giornata si è conclusa nella Cattedrale dove si è tenuta l'attesa rassegna di cori alpini e l'esibizione della fanfara alpina della "Julia".

Domenica mattina  le quasi quattromila penne nere si sono ritrovate a piazza Immacolata, il corteo attraversando tutta la città in un turbinio di colori e suoni, è arrivato fino a Piazza del Popolo. L'entrata è stata molto suggestiva visto che i partecipanti sono passati sotto un grande "arco di trionfo" gonfiabile posto per l'occasione dai militari dell'esercito italianoall'ingresso della piazza.

Dopo la rituale e significativa deposizione della corona d'alloro sul monumento ai caduti in Piazza Roma la festa si è chiusa con la celebrazione della santissima messa da parte del vescovo della diocesi di Ascoli, monsignor Silvano Montevecchi.

06/10/2003





        
  



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