La Confcommercio di Ascoli Piceno è irritata, delusa ed infastidita, nei confronti dell'Amministrazione comunale di Ascoli Piceno, soprattutto nei riguardi dei partiti e delle forze sociali di opposizione – stranamente silenziose – per quanto concerne l'andamento dei lavori a Piazza Arringo e zone vicine.

Ricordiamo le nostre proposte: di non ingessare il Centro Storico, di mantenere il transito dei mezzi per pubblico servizio, di garantire comunque e sempre il passaggio pedonale, di procedere velocemente al completamento dei lavori e possibilmente a stralcio. Invece ci ritroviamo a ridosso delle festività natalizie con una città ancora chiusa e prospettive indefinite sulla riapertura.

Intanto la maggior parte delle imprese della zona ha avuto un calo di circa il 70% degli incassi. Tutto questo ci fa pensare che esiste un progetto per decentrare il commercio dal Centro Storico. La pazienza ha un limite, c'è bisogno di un'altra fiaccolata? Bisogna davvero scendere in campo alle prossime elezioni a dispetto del nostro indirizzo di autonomia partitica.