Altre dimissioni nella commissione edilizia di Offida
Offida | Le motivazioni nella lettera del geom.Massimo Mattoni
di Massimo Mattoni
Continuano le dimissioni ed i malumori nella Commissione edilizia del Comune di Offida. Il geom. Massimo Mattoni, componente in rappresentanza della minoranza in seno al Consiglio Comunale, ci trasmette la lettera con la quale motiva la sua scelta:
"con la presente rassegno le mie dimissioni dalla commissione edilizia. Dopo l'ennesimo insulto al ruolo della commissione ed ai pareri espressi dalla stessa, sono giunto a questa decisione.
Nelle sedute di giovedì 13 e 20 novembre venivano riproposti per l'ennesima volta le stesse domande di permesso di costruire, (questa volta in sanatoria) che avevano gia avuto tre dinieghi ufficiali ed uno ufficioso. L'immobile in oggetto è sottoposto a vincolo di tutela assoluto, volto a conservarne la testimonianza storica. Nonostante questo gli amministratori tornavano a caldeggiare l'intervento ed a sostenerne la fattibilità.
Questo atteggiamento con il quale si tenta di far cambiare sistematicamente i pareri espressi dalla commissione, offende la professionalità di tutti i componenti. L'amministrazione riusciva comunque a spuntare un parere favorevole a maggioranza, in una commissione viziata dalla presenza del direttore degli uffici tecnici comunali, che è stato anche progettista e direttore dei lavori delle opere in C.A. nella costruzione esaminanda. La sua presenza era quindi manifestatamene incompatibile con il ruolo di commissario.
Nonostante il parere ufficiale del sindaco che in sede di Consiglio comunale ha negato l'esistenza di incompatibilità dei ruoli. Faccio notare che nella presente commissione c'era la consuetudine da parte di tutti i membri di allontanarsi nella discussione di tutte le pratiche che li abbiano visti coinvolti a qualsiasi titolo. Addirittura alcuni per buona educazione e spirito di imparzialità usavano uscire anche per la discussione di pratiche che non conoscevano affatto ma riguardavano colleghi associati. La commissione del 13 era anche al minimo della validità legale, e la presenza dell'ingegnere a capo dei servizi tecnici comunali era la condizione necessaria per convalidare il parere.
Questo episodio è una ulteriore conferma della validità dei detti popolari secondo cui " per i nemici le leggi si applicano e per gli amici si interpretano". Infatti veniva espresso parere favorevole con una sedicente interpretazione, volta a scavalcare la palese violazione di ben due articoli del Piano di Recupero ed il parere istruttorio dell' UTC.
La cosa più incredibile è che l'interpretazione consigliata dagli amministratori e fatta propria (in qualche modo) dalla commissione va a scontrarsi con un'altra interpretazione ufficiale del Consiglio comunale del 26 settembre 2002, (delibera fatta ad personam per favorire l'utilizzo dei sottotetti nel medesimo intervento),dove si ribadiva ufficialmente che l'utilizzo dei sottotetti era concesso purché non venga alterata la copertura originaria dei tetti.
Debbo dedurre oltretutto che gli amministratori di questo comune hanno le idee un po' confuse se le loro interpretazioni ufficiali alle leggi, non durano più di un anno. In controtendenza va l'estrema lucidità dimostrata nel raggiungere e perseguire da più di 50 anni l'obiettivo di ingrassare i propri compagni.
In questa situazione mi è impossibile continuare la mia azione politica, volta ad assicurare l'uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge. Mi sono sempre adoperato per adempiere al meglio il mio ruolo di garanzia in sede di commissione, andando sempre al di la della sola espressione del parere ma adoperandomi per accertare le regolarità dell'attività edilizia, nel territorio, assolvendo di fatto ruoli propri dell'UTC. Dopo aver denunciato e accertato gravi reati contro il patrimonio storico della comunità, e fornito le prove di gravi irregolarità nell'attività edilizia, si continua a proteggere i trasgressori avallando in commissione pratiche in palese contrasto con le vigenti norme.
Ne deduco che contro l'arroganza di questa amministrazione nulla può il potere politico almeno fino alle prossime elezioni. Per adesso l'unico potere in grado di opporsi alle nefandezze di questa amministrazione è il potere giudiziario.Quindi viene meno l'utilità del mio ruolo e le dimissioni sono la naturale conseguenza.
|
21/11/2003
Altri articoli di...
Ascoli Piceno
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
Politica
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
Festival dello sviluppo sostenibile (segue)
Economia e Lavoro
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
Premi di studio della Banca del Piceno a 59 giovani (segue)
Clinica Villa dei Pini: arriva l’innovativa Risonanza magnetica (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Kevin Gjergji