E' stata presentata dall'assessore provinciale alla cultura Carlo Verducci, presso il Palazzo del Vescovo di San Benedetto, la mostra "Da Parigi a Montalto: capolavori dal Louvre e da Cluny al Museo Sistino" che si terrà a Montalto dal 27 marzo al 25 luglio 2004.

Il prestigioso evento nasce da una sorta di gemellaggio tra il Museo del Louvre di Parigi ed il Museo Sistino di Montalto. "Il Louvre ha richiesto, tempo fa, al Museo Sistino il reliquario di Sisto V, che sarà il pezzo forte di un'importante mostra a Parigi sull'arte del quattrocento alla corte di Carlo VI", ha raccontato Paola Di Girolami, direttrice dei musei sistini.

"In cambio, per coprire il vuoto lasciato dal reliquario, arriveranno a Montalto tre importantissimi pezzi: una croce astile dell'orafo ascolano Pietro Vannini, oggi di proprietà del museo parigino del medio evo Cluny, che dai documenti risulta provenire da un non meglio specificato "convento dell'appennino", una piccola tavola rappresentante "Cristo morto sorretto da due angeli", di Carlo Crivelli, facente parte del polittico della Madonna della Candeletta, uno dei pezzi più importanti della Pinacoteca di Brera e proveniente dal Duomo di Camerino.

Non meno importante la tavola di Giovanni Pagani di Monterubbiano, padre del più famoso Vincenzo, rappresentante la "Madonna del Soccorso".

Raffaele Tassotti, sindaco di Montalto ha rilevato l'importanza che riveste  questa mostra per l'immagine turistica di tutto il territorio, mentre Don Vincenzo Catani, uno degli artefici dell'organizzazione dell'evento, ha raccontato l'accoglienza ad alto livello riservata dai dirigenti del Louvre per i musei sistini piceni. Presente anche Walter Tassotti dell'associazione Vincenzo Pagani.