Un cippo di travertino grezzo regge una lapide levigata e lucida 110x125, in bassorilievo. Sul lato sinistro della lapide la raffigurazione stilizzata del sacrificio di Luciano Nardone, colpito alle spalle dai proiettili dei nazisti. Sul lato destro le parole: "I sambenedettesi posero questa lapide in onore del Maresciallo dei Carabinieri Luciano Nardone che, sospinto dall'amore per la popolazione nella tragedia della guerra, oppose, con inflessibile fermezza il rispetto della legalità, suggellando con il nobile sacrificio, unitamente al Carabiniere Isaia Ceci, la più alta espressione del dovere".

Quest'opera, realizzata dall'arch. Piernicola Cocchiaro (la frase è del prof. Ugo Marinangeli), verrà inaugurata sabato 29 novembre alle ore 12 nella piazza pure intitolata al Maresciallo Nardone, nato a Pietradefusi (Av) il 29 aprile 1900, comandante della stazione dei Carabinieri di San Benedetto, ucciso dai tedeschi il 28 novembre 1943 per il tentativo di opporsi al saccheggio del magazzino dei generi alimentari destinati alla popolazione. Medaglia d'Argento al Valor Militare "alla Memoria".

Opera parimenti dedicata al Carabiniere Isaia Ceci, nato a Tortoreto il 20 febbraio 1897, ferito dai tedeschi quel 28 novembre del 1943, trovandosi al fianco del Maresciallo Nardone, e morto dopo due giorni di atroce agonia nell'ospedale civile di Ascoli. Medaglia d'Argento al Valor Militare "alla Memoria".

"Alla luce di ciò che è successo recentemente in Iraq questa commemorazione assume un particolare significato, dice il sindaco di San Benedetto Martinelli, in entrambi i casi trattandosi di gesti di pace".

Le commemorazioni del sacrificio dei due Carabinieri si svolgeranno per due giorni, venerdì 28 e sabato 29 novembre. Venerdì, alle ore 16, il comandante della stazione dei Carabinieri di San Benedetto, capitano Luigi Dellegrazie, riceverà i familiari dei due caduti, presso la nuova caserma dei Carabinieri "Luciano Nardone" di viale dello Sport, mentre alle ore 17, presso l'auditorium della biblioteca comunale, verrà presentato il libro di Giuseppe Merlini "Nel Nome del Pane: Luciano Nardone e Isaia Ceci Eroi dell'Arma" (Associazione Nazionale Carabinieri, San Benedetto del Tronto 2003).

Sabato 29 le celebrazioni ufficiali dell'anniversario. Alle ore 9, alla presenza del generale dei Carabinieri Gianfranco Massaro (comandante della stazione della Camera dei Deputati, figlio di Angelo Massaro, che sostituì Nardone a San Benedetto nel '43), del brigadiere capo Amerigo Salvatore (presidente della sezione sambenedettese dell'Associazione Nazionale dei Carabinieri) e di Ermelinda Picciuto (coordinatrice nazionale delle Benemerite, l'associazione di madri, mogli, figlie, congiunte di Carabinieri) verranno deposte corone al monumento a Salvo D'Acquisto presso la Rotonda di Porto d'Ascoli, indi alla Lapide in memoria di Elio Fileni in località Ponterotto. Alle 10,40 circa verranno deposte corone anche presso il monumento ai caduti in viale Secondo Moretti. Alle 11 la messa presso la basilica della Madonna della Marina, celebrata da mons. Gervasio Gestori, vescovo di San Benedetto, prima dell'inaugurazione della lapide, delle allocuzioni delle autorità e del pranzo sociale dell'Associazione Nazionale dei Carabinieri.