I privati trainano il restyling del centro città. Con l'intenzione di  anticipare i propri lavori su quelli previsti dall'amministrazione comunale, entro la prossima Primavera, il negozio di calzature Romandini di via Moretti per febbraio realizzerà la ristrutturazione nel segno della bellezza.

"Con una sinergia di importanti architetti che provengono dal nord Italia e con un notevole impegno economico" dice il titolare Pietro "io e mia moglie Paola abbiamo voluto dimostrare come sia necessario impegnarsi in prima persona. E non attendere l'intervento assistenzialista del Comune".

Si tratta di una mentalità attiva, quindi, tipica delle regioni più avanzate del Paese muove i primi passi sulla Riviera.
"L'arredo della zona est che va dal Florian al sovrappasso, è ormai una pubblica necessità. Non soltanto mia. Ed è ingiusto aspettare che sia sempre l'amministrazione a darsi da fare. Noi dobbiamo svolgere la nostra parte per l'amore che ci lega alla città. Qui siamo nati. Da 80 anni la nostra famiglia è con successo nel settore del commercio

E, soprattutto, ci siamo resi conto che la resurrezione del centro città passa prima per le nostre iniziative. Siamo inoltre certi che l'amministrazione seguirà a ruota, offrendo quindi già dalla prossima stagione una zona interamente fruibile e all'altezza, sia del resto dell'isola pedonale sia, sicuramente, al livello delle metropoli".

"Lodiamo quindi il Comune che ha già assicurato di voler  procedere alla sua parte di competenze. Come aveva annunciato nei suoi programmi elettorali. Quindi realizzerà l'adeguamento della rete fognaria, la pavimentazione e l'illuminazione. Noi intanto diamo il nostro contributo".

"Il salotto buono della città ha assoluta necessità di interventi. E' indegno lasciarlo così come è. Noi quindi abbiamo deciso di incominciare. E diamo un'indicazione anche ai colleghi che si adeguino prima possibile. Quando vedranno il risultato saranno davvero entusiasti quindi val la pena impegnarsi. Noi non siamo della risma di chi si piange addosso e si lamenta per quello che altri non fanno. Prima noi dobbiamo portare a termine la nostra parte. Gli altri ci seguano pure, ne siamo lieti".

"Per quanto riguarda il nostro progetto ci siamo assunti un impegno finanziario davvero elevato. E per essere assolutamente certi del risultato, ci siamo affidati all'architetto Albino Scarpantoni di San Benedetto con la consulenza di qualificatissimi operatori del settore, lo Studio Immagine di Milano e all'Archittettura Interni di Ancona. Con questo segnale anche nella scelta dei nostri partners, intendiamo dimostrare come anche una città piccola come la nostra deve offrire servizi di alto livello. Basta volerlo. Qui si tratta di essere al passo con i tempi, di cavalcare le mode e non farsi schiacciare da esse".

"Io parlo ovviamente del mio settore ma il ragionamento è corretto per tutte le realtà cittadine. Essere all'avanguardia è un bene per tutti, in ogni campo. Noi crediamo davvero molto sulle potenzialità della nostra città, soprattutto in questa zona che ci rendiamo conto è il biglietto da visita anche in funzione turistica. Penso che sambenedettesi e villeggianti, quando, di qui a tre mesi, trovarenno l'intera zona rivoluzionata, ritorneranno a passeggiare ed acquistare.

Anche la concorrenza dei centri commerciali, che hanno un altro target, diventerà un falso problema dietro il quale non sarà più lecito trincerarsi. Qui, insomma, il must è puntare sulla qualità. La zona che va dal Florian al sovrappasso ritorna a nuova vita in questo modo, affascinando i clienti. Sia perché noi ci stiamo impegnando sia perché anche altrove sono iniziati da qualche tempo i lavori. Il nuovo corso è già iniziato".

"Devo confessare che questo momento non è felice per quanto riguarda il commercio in generale. Eppure è proprio ora che si deve profondere il meglio proprio per programmare il rilancio che sicuramente avverrà. E', questa, un'indicazione che sento di dover dare anche ai miei colleghi. E posso farlo perché sono partito per primo".

 In sintesi Romandini Calzature aprirà il suo cantiere da gennaio a febbraio. Cosa promette il nuovo negozio?
"Non sono qui per farmi pubblicità. Ma per lodare l'amministrazione dell'impegno e dare uno stimolo anche ai miei colleghi visto che è iniziata la "resurrezione" del Centro.
Voglio lasciare, quindi, la curiosità sul nuovo show room. Posso anticipare soltanto che sarà scintillante, dalle vetrine agli interni, e che si porrà come luogo di ritrovo per vecchi e nuovi clienti. Sono davvero entusiasta del progetto. Ribadisco, per quel valore aggiunto che potrà dare alla città. Colgo l'occasione, comunque, per informare la cittadinanza e i nostri affezionati clienti di realizzare i propri acquisiti fino a Natale. Proprio perché, e ci scusiamo fin d'ora, per due mesi resteremo chiusi.

In questi giorni abbiamo anche varato una vendita promozionale. Essa è assolutamente indipendente rispetto ai lavori che abbiamo intenzione di realizzare perché è in collaborazione con le aziende di lusso che rappresentiamo. Ed offre condizioni speciali sul 30% degli articoli".