L'incontro tra i tifosi, i giocatori e Polenta ha accresciuto la tensione in casa Samb. Il diesse Adriano Polenta si trovava a Perugia e lo abbiamo raggiunto telefonicamente. " C'è poco da aggiungere - ha detto. Mi sembra evidente che l'incontro di martedi non ha fatto altro che mettere un ulteriore solco tra Gaucci e i tifosi. Ritengo che sia sia creato un solco insuperabile". 

Le cordate di cui si è parlato non ci sono. I costruttori locali non hanno mai pensato alla Samb. Almeno questo dichiarano. E allora che strada attende la beneamata? Alessandro Gaucci  ha detto domenica sera testualmente: " La Samb è in vendita, ma alle nostre condizioni. Noi abbiamo investito in questa squadra e l'abbiamo fatto anche in questa stagione. E' evidente che non vogliamo fare gli speculatori ma vogliamo il giusto".

Queste parole troncano sul nascere chi pensa che i Gaucci possano regalare la società. Non è nel loro costume. Per quanto riguarda Amadio,  non c'è più possibilità visto che ha cambiato sport e si è rivolto al basket, la Scavolini. E' probabile che a questo punto i Gaucci percorrano le strade che portano a loro amici, del mondo del pallone. Quella della Gea potrebbe essere un ipotesi, difficile, ma possibile. In questo clima di incertezza la squadra deve continuare il suo cammino. E' una stagione che avrebbe potuto diventare positiva, visto il livello medio della squadre. E' probabile che prima o poi formazioni di grosso spessore ed esperienza, Catanzaro, Foggia, Taranto possano venir fuori, ma per ora sarebbero alla portata della Samb.

La Samb tranquilla però, non quella vista in casa con il Benevento. E come potrà acquistare tranquillità la squadra visto che non ha "capi presenti", non sa chi o quando sarà pagata. Durante il colloquio con i tifosi sono venute fuori anche queste situazioni.
Ed i tifosi hanno apprezzato la sincerità e ora sono dalla parte di tecnico e giocatori.

In città intanto si evidenza una frattura. I tifosi dei distinti e parte della tribuna non hanno condiviso la contestazione ai Gaucci. Per loro la Samb è Gaucci e diventa impossibile percorrere strade diverse, almeno in questa stagione.